Ennesimo caso di maltrattamento ai danni di alcuni bambini di una Scuola elementare di Partinico, località in provincia di Palermo, dove tre insegnanti avevano l'insana abitudine di dare schiaffi, testate, calci e pugni, scappellotti in testa, offendere i poveri malcapitati alunni, tra i quali anche un bimbo disabile.

E' una storia incredibile che indigna, ma solleva anche tanta rabbia perché ancora una volta ritornano alla cronaca le triste sequenze di violenze e maltrattamento su degli alunni che per colpa del destino hanno avuto assegnate quelle tre insegnanti, ora però agli arresti domiciliari.

Le violenze registrate nei video della Guardia di Finanza

Violenze contenute nelle immagini diramate in un video delle forze dell'ordine, che raccontano in tutta la loro crudezza la terrificante vita scolastica a cui erano costretti gli alunni di quella classe. Ma a tradirle sono stati inizialmente gli ematomi che si andavano evidenziando sulla pelle di qualcuno di quei bambini, che dopo le insistenze dei genitori hanno piano piano incominciato a raccontare ciò che accadeva realmente in quell'aula durante le ore di lezione.

Ecco che alcuni genitori hanno ritenuto opportuno informare dell'accaduto anche le locali forze dell'ordine, che hanno - come sempre accade ormai in queste occasioni - installato delle telecamere nascoste che per mesi hanno ripreso ciò che si diceva e si faceva in quell'ambiente scolastico.

Spintoni e calci anche a un bimbo disabile

Una sequenza di schiaffi, insulti, spintoni, minacce - tanto per dirne qualcuno - a chi magari diceva una parolina in più o non faceva ciò che gli veniva detto. La cosa sconcertante è che nessuna delle tre insegnanti ha mai cercato di contenere o riprendere le colleghe per i comportamenti scorretti assunti nei riguardi dei bambini, piuttosto facevano finta di niente o davano anche loro un contributo.

A lasciare basiti sono poi le immagini delle violenze adoperate dalle maestre nei confronti di un bambino disabile, che proprio per la sua particolare condizione avrebbe dovuto ricevere maggiori cure ed attenzioni, anche e soprattutto per fare i suoi bisogni. Ma al posto degli spintoni arrivavano puntualmente schiaffi, spintoni e offese.