È stato rintracciato dai Carabinieri, poche ore fa, nella sua casa di Sant’Andrea Frius, Umberto Pintus, l’agricoltore di 81 anni che ieri, sabato, ha sparato alla testa Giovanni Carta, suo compaesano di 65 anni, prima di darsi alla fuga a bordo della sua Ape Piaggio. L’uomo è stato fermato questa mattina, domenica, dai militari con l’accusa di tentato omicidio. Il suo rivale, conosciuto in paese con il diminutivo di “Nino”, dopo aver subito un delicato intervento chirurgico, ora è tenuto sotto osservazione nel reparto di chirurgia dell’ospedale “Santissima Trinità” di Cagliari.

Il suo feritore, dopo tutti gli accertamenti di rito, è stato arrestato e costretto ai domiciliari, considerando l’età. Ora dovrà essere interrogato dal magistrato che si occuperà del caso per dare una spiegazione del suo gesto.

Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe che all’origine dei frequenti litigi tra i due ci siano problemi di confine per un terreno edificabile che gli agricoltori avevano acquistato nel centro abitato di Sant’Andrea Frius, che poi in realtà è il paese di nascita dei due protagonisti. Il lotto si trova in una zona nuova della cittadina, esattamente tra la via Meucci e via Leonardo da Vinci.

Una discussione finita male

Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri, i due agricoltori si erano dati appuntamento nella mattinata di ieri, sabato, proprio per discutere in maniera pacifica (almeno così si pensava) sui confini del loro terreno.

L'incontroera stato fissato a Senorbì, in piazza Giovanni XXIII, intorno alle 9.30, proprio a due passi dal mercatino rionale frequentato da parecchia gente. E proprio qui la discussione sarebbe degenerata: Umberto Pintus infatti, pochi minuti dopo l’incontro, avrebbe tirato fuori dalla tasca una pistola di piccolo calibro e, dopo aver premuto il grilletto, da distanza ravvicinatissima ha colpito al capo il suo contendente, Giovanni Carta, che è rimasto ferito all’orecchio sinistro.

Da qui la fuga a bordo della sua Ape.

Le ricerche

I Carabinieri, giunti immediatamente sul luogo del tentato omicidio, si sono subito messi sulle tracce dell’81enne, non dopo aver chiamato i soccorsi per il ferito. Umberto Pintus, nonostante l’età e i tanti uomini che lo stavano braccando, per qualche tempo è riuscito a far perdere le sue tracce dopo aver abbandonato la sua Ape Piaggio in una zona chiamata “Genna Escaba”. L’uomo era irrintracciabile, fino a quando i Carabinieri l’hanno trovato nella sua abitazione di Sant'Andrea Frius dove aveva fatto rientro ormai stremato dalla fuga. Ora è ai domiciliari.