Un uomo di 47 anni, venuto in vacanza in Calabria, è deceduto nella mattinata del 5 settembre all'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro a seguito di un presunto caso di malasanità.

La tragedia

Un uomo di 47 anni, Umberto Panucci, è deceduto lunedi 5 settembre all'ospedale di Catanzaro a causa di un mal di orecchie. L'uomo viveva a Milano ma aveva origini calabresi, per questo motivo aveva deciso di trascorrere alcuni giorni di ferie in Calabria, precisamente in provincia di Catanzaro. Il 47enne presentava un forte mal d'orecchie, e in un primo momento è andato in farmacia per farsi dare alcune gocce che potevano risolvergli questo fastidioso problema.

Purtroppo, il dolore non diminuiva e l'uomo ha deciso insieme a sua moglie di andare al pronto soccorso dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. L'uomo è stato visitato da un otorino che gli ha prescritto altre semplici gocce per una lieve lesione cutanea. La situazione è tragicamente precipitata il giorno seguente, quando il 47enne presentava un dolore ancora più forte con fuoriuscita di sangue dall'orecchio. Nella nottata del 4 settembre l'uomo si è precipitato nuovamente in ospedale dove è stato ricoverato. Purtroppo, il 47enne è deceduto nella mattinata del 5 settembre.

La moglie ha deciso di denunciare negli ultimi giorni l'accaduto oltre che ai giornalisti anche ai carabinieri che stanno svolgendo le indagini per stabilire cosa è successo effettivamente.

Casi di malasanità in Italia

Non sappiamo se effettivamente questo è un caso di malasanità, probabilmente si, ma su questo stanno indagando gli inquirenti. I numeri comunque dei casi di malasanità in Italia sono davvero elevati. Basti pensare che ci sono state 26 operazioni chirurgiche in cui sono state operate zone dell'organismo sbagliate.

Inoltre, tra il 2005 e il 2012 in 159 casi sono state "dimenticate" all'interno dell'organismo dei pazienti materiale operatorio, che hanno poi costretto a rieseguire l'operazione chirurgica. Sempre nel lasso di tempo tra il 2005 e il 2012 sono decedute 55 future mamme.