Un'antichissima leggenda giapponese dice che se una persona riesce a confezionare mille gru di carta, dette orizuru, ottiene un senbazuru che gli consentirà di esaudire il suo desiderio. La gru è un animale carico di significati simbolici, si pensa che viva molto a lungo, mille anni, da cui l'uso del senbazuru. Dopo il tragico sgancio della bomba atomica su Hiroshima una bambina, Sadako, che era stata esposta alle radiazioni si ammalò di leucemia, e per tutto il tempo della sua permanenza in ospedale si mise d'impegno a confezionare le sue mille gru per chiedere di guarire.

Purtroppo però non ci riuscì.

Dall'Oriente all'Italia

Cosa c'entra tutto questo con l'Italia e con il terremoto del 24 agosto? C'entra eccome, perché 1000 gru di carta, realizzate con l'antica tecnica dell'origami, sono "volate" fino ad amatrice ieri, lunedì 17 ottobre, insieme ad una cospicua donazione di ben 75 mila euro. La cifra è stata donata dalla Banca di Tokyo, i cui dipendenti però non si sono limitati a inviare solo l'assegno: hanno deciso infatti di confezionare con le loro mani le orizuru, fino ad arrivare alla fatidica cifra di mille. Dietro questo curioso dono c'è dunque il più bel messaggio che potesse arrivare agli amatriciani e alle altre popolazioni colpite dal terremoto: il desiderio espresso che Amatrice rinasca, così come gli altri borghi oggi distrutti.

Il regalo più bello

La donazione fatta dai giapponesi va ad accrescere la cifra che il Comune di Amatrice ha già raccolto per la sua ricostruzione, che secondo le ultime stime ammonterebbe a quattro milioni di euro. Questa cifra, precisa il sindaco sergio pirozzi, sarà gestita dal CommissarioVasco Errani, e non un soldo sarà speso altrimenti. Ma il dono davvero gradito sono state quelle mille, variopinte gru di carta, che sono state mese a disposizione della cittadinanza.

Chi ha voluto, è potuto andare nella sede provvisoria del Comune per prenderne una e conservarla come monito e promessa. In ogni orizuru infatti è espressa la necessità di continuare ad avere fede e di lottare per raggiungere i propri obiettivi.