I nomi di 4 ingegneri sono stati iscritti nel registro degli indagati in merito al crollo del cavalcavia di Annone, sulla strada statale Milano-Lecco, che è costato la vita a una persona. Secondo le prime indiscrezioni, 2 ingegneri sono della Provincia, il terzo, invece, dell'Anas. Gli investigatori dovranno scoprire la ragione per cui, la scorsa settimana, quel ponte ha improvvisamente ceduto al passaggio di un tir molto pesante.

Molte ipotesi ma nessuna certezza

Sul crollo del ponte di Annone sono state fatte molte ipotesi ma finora non c'è nessuna certezza.

Quello che è certo, comunque, è che nessuno èintervenuto per evitarela tragedia. Eppure,3 ore prima del cedimento, erastato segnalato il pericolo. Lungaggini burocratiche, intoppi, superficialità o altro? Gli investigatori stanno dando il massimo per scoprire le cause del cedimento del cavalcavia ed individuare eventuali responsabili. Intanto sono indagati 3 ingegneri, 2 della Provincia e uno dell'Anas. Eraproprio quest'ultimo il responsabile della gestione del ponte crollato al passaggio del tir che trasportava un pesante carico di bobine d'acciaio.

Prima del cedimento del cavalcavia, la scorsa settimana, erano stati segnalati pezzi d'intonaco sulla statale Milano-Lecco. I detriti provenivano dal ponte.

Nessuno però è intervenuto, né i tecnici dell'Anas né quelli provinciali; inoltre il viadotto non è stato chiuso. La scelta è costata cara a un automobilista, ucciso dal peso del manufatto. Miracolosamente illesi, invece, altre 2 persone.

Il tir è stato sequestrato

Il ministro Graziano Delrio ha affermato che drammi come quello sulla Milano-Lecco possono essere evitati solo delineando bene le competenze e con la continua manutenzione dei manufatti.

I giudici di Lecco, intanto, hanno disposto il sequestro del cavalcavia crollato e del tir che ha ucciso l'automobilista. Sulla vicenda indagano i poliziotti. La magistratura, inoltre, ha ordinato lo svolgimento di accertamenti per verificare la qualità dei materiali con cui era stato costruito il cavalcavia e conteggi per scoprire se poteva sopportare tale peso. Si dovrà fare chiarezza anche sull'autorizzazione al transito di un mezzo così pesante su tale viadotto.