Il leader comunista Fidel Castro è morto verso le 22:29 a cuba ( ore 4:29 in Italia) dopo che aveva lasciato l’incarico come presidente per motivi di salute. A dare il triste annuncio è stato il fratello Raul Castro che decide di informare la gente tramite la tv cubana e con commozione dice: "Caro popolo di Cuba: é con profondo dolore che compaio per informare il nostro popolo, gli amici della Nostra America e del mondo, che oggi 25 novembre del 2016, alle 10.29, ore della notte, è deceduto il comandante in capo della Rivoluzione Cubana fidel castro Ruz".
Inoltre Raul Castro espone le volontà di Fidel dopo la morte: "Nel compiere l'espressa volontà del compagno Fidel i suoi resti saranno cremati sabato 26. La commissione che organizzerà i funerali darà al nostro popolo un'informazione dettagliata sull'organizzazione dell'omaggio postumo che verrà tributato al fondatore della Revolucion Cubana". Infine il fratello conclude con Hasta la victoria siempre, il motto tipico della rivoluzione cubana.
Un uomo considerato un eroe per i comunisti e per i rivoluzionari mentre per i nemici un dittatore da respingere. Un comandante che si è imposto contro il potere superiore degli Stati Uniti d’America, dando un esempio di liberazione anche agli altri paesi che si ritrovavano in una situazione di sottomissione.
Il comandante nasce il 13 agosto 1926 ed è stato per oltre 50 anni primo ministro di Cuba dopo una vita ribelle che inizia fin da ragazzo. Faceva parte della borghesia cubana con un dottorato in legge e con i suoi compagni, tra cui l'argentino Che Guevara, apre un nuovo mondo nell’isola cubana e in tutto il globo. Si ricorda l’evento trionfale dell’8 gennaio 1959 dove il giovane comandante compare in piedi con divisa su di una Jeep con l’assunzione ufficiale come Comandante in Capo delle Forze Armate.
Il potere di Fidel Castro poteva essere un grosso problema per gli Stati Uniti tanto che viene considerato, specialmente nel periodo della Guerra fredda, una zona sensibile per l’America.
La crisi dei missili russi che stavano per approdare sulle coste cubane per invadere e creare una base strategica a Cuba per poi attaccare gli Stati Uniti viene considerata una delle pagine nere della storia del mondo.
Se non fosse stato per Papa Giovanni XXIII si scatenava una guerra con missili nucleari da parte di John Fitzgerald Kennedy e di Nikita Sergeevič Chruščёv. La gente in questo momento ricorda il comandante Fidel con frasi nei vari social e secondo alcuni si chiude un lungo e spaventoso capitolo della storia.
Per tutta la notte le persone si sono fermate nella capitale L'Avana per ricordare un uomo che nel bene e nel male ha fatto parte della storia del mondo. Un regime che è durato più di 50 anni quello di Fidel Castro e molti ricordano alcune delle sue celebri frasi. Secondo alcune persone se ti guardava negli occhi sapeva chi eri ed aveva una particolare eloquenza quando parlava alla popolazione.
Un uomo considerato un eroe per aver combattuto contro il grande potere di Washington ma allo stesso tempo un dittatore sanguinario. Ma da come diceva il comandate non si può avere la libertà se non si lotta.
