La pedofilia è un male diffuso purtroppo in ogni parte del mondo. La storia di oggi si è svolta negli Stati Uniti d'America nel 2014. In Alabama un uomo di 59 anni, Raymond Earl Brooks, frequentava una famiglia in cui vi era anche una bambina di soli 4 anni di nome Julia Maynor. Quest'uomo era ben conosciuto ed accettato in casa, tanto da essere considerato una specie di nonno adottivo per la bambina.

Quello che la mamma ed il papà di Julia non sapevano era che il maledetto aveva sin dall'inizio messo le mani addosso alla bambina. Il pedofilo aveva abusato della piccola Julia per cinque lunghi anni, sino a quando la bambina non raggiunse i nove anni di età.

Sino ad allora nessuno aveva mai pensato che quell'uomo che stava tanto tempo con la bambina potesse essere un pedofilo.

Raymond Earl Brooks interrogato e messo alle strette in sede processuale ha confessato quanto fatto ai danni della bambina ed ammesso le sue colpe, per le quali è stato condannato a 27 mesi di carcere, poco più di due anni. La sentenza ha scatenato tantissime polemiche in America e nel mondo ed il padre di Julia, Jay Maynor, ha considerato da subito quella pena assolutamente irrisoria per un delitto come quello commesso dal pedofilo su sua figlia.

Ossessionato dal pensiero che l'uomo che aveva abusato di sua figlia potesse tornare in libertà , col tempo Jay ha maturato il proposito di farsi giustizia da solo, uccidendo lo stupratore di sua figlia.

La follia omicida del padre della bambina è stata tale che dapprima ha rischiato di uccidere un uomo solamente somigliante al pedofilo, ma per fortuna fallendo la mira. Poi ha sparato a Raymond Earl Brooks e lo ha ucciso.

In seguito a questi fatti Jay è stato arrestato, accusato del tentato omicidio e dell'uccisione del pedofilo con la conseguente condanna a 40 anni di carcere, comminatagli in questi giorni.

La figlia Julia difende il papà dicendo che è un uomo meraviglioso, il miglior padre che una figlia possa avere. Ora Julia ha 24 anni e tre figli ma non ha mai superato il trauma di quei cinque anni terribili, nonostante i tentativi di terapisti che nel tempo hanno cercato di aiutarla. La pedofilia è il peggiore dei delitti e nessuna condanna è abbastanza dura per chi ne è colpevole.