"The United States Central Command" (CENTCOM) ha reso oggi pubblici i risultati delle indagini riguardanti il bombardamento effettuato dalla coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti volto a colpire le postazioni di un gruppo di militanti dello Stato Islamico il 17 settembre 2016 in Siria a Deir el-Zor (talvolta chiamata Deir ez-Zor, Dayr az-Zawr, Deir al-Zur). Durante l'attacco venne colpita anche una base dell'esercito regolare siriano e persero la vita 62 persone e ci furono circa 100 feriti. In seguito a quanto accaduto ci fu un forte scontro diplomatico tra Russia, alleata della Siria, e Stati Uniti.

La Russia e la Siria mossero pesanti accuse agli Usa come quella del portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zhakarova, la quale affermò che dopo i raid aerei sull'esercito siriano era chiaro che gli Stati Uniti stessero difendendo l'Isis.

Le cause sono da ricercarsi nell'errore umano

Nel documento pubblicato oggi si legge che " ...anche se gli attacchi aerei hanno probabilmente colpito forze allineate con il governo della Siria, gli attacchi sono stati condotti in buona fede credendo che gli attacchi colpissero Daesh...". Viene anche sottolineato come ci sia stato prima dell'attacco un erronea interpretazione delle informazioni provenienti dall'intelligence e dalle osservazioni attraverso dei droni a controllo remoto.

Come precisa il generale Richard Coe si è arrivati a identificare l'obbiettivo dell'attacco come una posizione di combattimento dello Stato Islamico; il generale aggiunge inoltre che in seguito a un'analisi post-attacco hanno concluso che una serie di fattori umani hanno portato all'identificazione sbagliata delle forze sul terreno.

Attraverso l'indagine è stato scoperto anche che l'attacco è cessato non appena i membri della coalizione hanno ricevuto la notizia, attraverso un numero verde de-conflittuale tra Russia e Usa, che le forze governative venivano colpite; tuttavia c'è stato un ritado critico di 27 minuti prima che gli ufficiali russi dessero la notizia.

Migliorare affinchè non capiti più

Alla fine del documento il generale elenca una serie di migliorie da apportare per ridurre gli incidenti come questo, tra cui una revisione raccomandata della scelta degli obbiettivi, una migliore informazione condivisa per le analisi che mettono in guardi dai fattori umani di rischio, un uso migliore e più avanzato dell'hotline di emergenza tra Russia e Stati Uniti, al fine di garantire che le informazioni critiche vengano condivise il più velocemente possibile e comunicate in modo rapido al personale competente. Infatti se ci fosse stata una migliore comunicazione tra le due parti in gioco si sarebbe evitato un'inutile spargimento di sangue.