Questa mattina gli Stati Uniti d'America si sono risvegliati con il nuovo presidente Donald Trump, dopo una lunga notte di attesa degli scrutini elettorali. Già dalle prime luci dell'alba in tutto il paese si sono accesi focolai di protesta per l'esito delle elezioni, che hanno visto trionfare Trump contro ogni previsione nei sondaggi, che vedevano favorita Hillary Clinton.

Dal nord della California fino a Seattle i sostenitori di Hillary hanno protestato contro la vittoria di Trump, increduli che ciò sia accaduto veramente. Nell'università UCLA dozzine di studenti si sono riversati per le strade protestando e cantando "F**ck Donald Trump" e "notrump".

Si stima che tra le 1500 e le 3000 persone si siano riversate in strada per dare forma alla protesta. A Oakland durante una delle manifestazioni è stato incendiato un bidone della spazzatura, mentre i manifestanti più irruenti hanno dato fuoco alle bandiere americane.

Una bandiera americana sarebbe stata incendiata ieri sera proprio davanti alla Casa Bianca, dopo che alcuni sostenitori di Hillary, appena appresa la notizia dell'esito delle elezioni, hanno cominciato a protestare gridando al broglio elettorale. Infatti i sondaggi davano in vantaggio la Clinton di molti punti rispetto al proprio avversario. "Ci saranno dimostrazioni di odio razziale in tutto il paese questo è inconcepibile" dichiara uno dei manifestanti.

Manifestazioni anche nel resto del mondo

Non solo negli Usa le dimostrazioni contrarie alla vittoria di Trump si fanno sentire. In Inghilterra Sabby Dhalu, il portavoce del gruppo 'Stand Up Racism' che svolge attività sociali nel Regno Unito, spiega al Mirror il motivo della protesta :"Donald Trump ha usato vecchi trucchi da manuale, ha suscitato la paura ed il razzismo nel contesto di un'economia stagnante ed il conseguente calo del tenore di vita, per questo ha convinto tanta gente a votare per lui.

Il pericolo ora è che i razzisti di tutto il mondo si sentano incoraggiati dalla vittoria elettorale di Trump basata su sessismo e razzismo, e che diventi un esempio sbagliato per tutti. Chiediamo agli antirazzisti e progressisti di unirsi a noi durante una manifestazione di protesta questa sera davanti all'ambasciata degli Stati Uniti a Londra".