Il mausoleo di Rodolfo Graziani, gerarca fascista, rischia di mettere nei guai il sindaco di Affile e 2 assessori. Il pm Francesco Menditto ha chiesto la condanna per apologia del fascismo del sindaco Ercole Viri e degli assessori Lorenzo Peperoni e Giampiero Frosoni. La requisitoria relativa al processo sul mausoleo del gerarca fascista si è svolta ieri, 19 dicembre 2016. La sentenza dovrebbe essere pronunciata a marzo.

L'atteggiamento di Ercole Viri configurerebbe il reato di apologia del fascismo

Il pubblico ministero Francesco Menditto vuole assolutamente che il sindaco di Affile e gli assessori vengano condannati per apologia del fascismo.

Per il primo è stata chiesta la pena a 2 anni di reclusione e 500 euro di multa; per i secondi, invece, un anno e 7 mesi di reclusione e 400 euro di multa. Il casus belli è il mausoleo del gerarca nazista Rodolfo Graziani, inaugurato 4 anni fa nella piccola cittadina in provincia di Roma. Nel 2015 la Regione Lazio ha smesso di erogare denaro per il sacrario. Rodolfo Graziani, alto funzionario fascista, morì nel 1955 e, recentemente, il sindaco di Affile avrebbe appoggiato la realizzazione e l'inaugurazione del suo mausoleo. Tutto, per l'accusa, è apologia del fascismo.

Apologia del fascismo ad Affile: la denuncia dell'Anpi

Il pm Francesco Menditto, oltre alle condanne del primo cittadino di Affile e dei 2 assessori, ha chiesto la confisca del mausoleo.

Tra le parti lese nel processo c'è anche l'Anpi, rappresentata dall'avvocato Emilio Ricci. La vicenda del mausoleo dedicato al gerarca fascista va avanti da anni ed è stata portata in tribunale. Adesso il sindaco e i suoi colleghi rischiano la condanna. Il processo è stato iniziato proprio dalla denuncia dell'Anpi, nel 2012.

Rodolfo Graziani, nato a Filettino (paese in provincia di Frosinone) passò tutta la sua vita ad Affile e si distinse nella Prima e Seconda Guerra mondiale per le sue abilità militari. Il Mausoleo in onore del gerarca fascista è stato eretto l'11 agosto 2012 ma ha subito sollevato innumerevoli polemiche ed è stato oggetto di atti vandalici. Nel sito web del Comune di Affile, comunque, viene spiegata la ragione per cui è stato eretto un mausoleo in onore di Rodolfo Graziani.