Bucare le ruote di un'automobile altrui generalmente configura il reato di danneggiamento, che in base all'articolo 635 del codice penale è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, e la condanna generalmente non è sufficiente per spalancare al reo le porte del carcere. Ma il discorso cambia radicalmente quando la vittima dei danni è la ex compagna, e se gli episodi sono molteplici: in questo caso oltre al reato di danneggiamento può essere integrato quello di "atti persecutori", più noto come "stalking" (art. 612-bis c.p.), reato punito con pene da 6 mesi a 5 anni di reclusione, che possono aumentare in presenza di circostanze aggravanti.

Nei casi in cui oltre al reato di danneggiamento venga contestato anche quello di stalking, le possibilità che l'imputato finisca per trascorrere un periodo dietro le sbarre sono elevate.

La "vendetta" nei confronti dell'ex può costare cara

Il sito dello Studio Cataldi riporta il caso di un uomo a cui la Corte di cassazione ha recentemente confermato l'accusa di "atti persecutori" per avere danneggiato più volte le ruote dell'automobile della ex compagna. Una vera e propria persecuzione, dove la vittima si è vista squarciare gli pneumatici per ben 51 volte restando appiedata, con tutto quello che questo comporta, oltre alle spese da sostenere per ripristinare il mezzo. Secondo i magistrati l'elevato numero di episodi avrebbero determinato i presupposti per configurare il reato di atti persecutori, ovvero l'effetto psicologico delle molestie e la preoccupazione per l'implicita minaccia di ulteriori episodi in futuro.

Il contesto necessario per configurare il reato di atti persecutori

A configurare il reato di stalking ha contribuito anche il fatto che la donna è riuscita a dimostrare ai giudici di aver dovuto modificare le proprie abitudini di vita a causa della continua persecuzione. La paura l'aveva indotta ad evitare di uscire da sola, preferendo essere sempre accompagnata da qualcuno che la proteggesse. Inoltre a causa della pesante situazione ha iniziato a soffrire di depressione, facendo ricorso a terapie specifiche.