Un grave errore in sala operatoria, l'ennesimo in Italia, è costato caro a un paziente cardiopatico. E' successo all'ospedale Careggi di Firenze. La vicenda risale allo scorso 10 febbraio. Un uomo era entrato in sala operatoria per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico al cuore ma per colpa di un errore dei chirurghi è finito in coma vegetativo. Adesso la moglie del paziente, tramite i suoi legali, ha ottenuto 2 acconti di 100.000 euro cadauno che verranno sottratti al risarcimento finale.

Careggi: pompato ossigeno e non sangue nel corpo del paziente cardiopatico

Il 2016 volge al termine e l'azienda ospedaliera Careggi, nonostante sia una delle eccellenze del sistema sanitario nazionale, deve fronteggiare alcune situazioni non certo felici. Solamente qualche giorno fa, ad esempio, sono stati versati 400.000 euro a una delle 5 persone a cui era stato iniettato negli occhi un medicinale infetto. Troppi errori nel noto nosocomio toscano, Lo sa bene una donna che, da un momento all'altro, ha visto suo marito finire in stato di coma vegetativo. La colpa sarebbe dei chirurghi. Secondo le ultime informazioni, ci sarebbe stata un'inversione di tubi fatale: nel corpo del paziente è stato pompato ossigeno e non sangue.

L'errore ha provocato seri danni cerebrali all'uomo.

L'errore ha provocato un 'danno di ingente valore'

Il paziente cardiopatico finito in coma vegetativo a causa di un errore dei medici del Careggi era l'unica fonte di reddito della famiglia. La moglie, quindi, ha chiesto una somma per 'sopperire alle spese ordinarie'. La richiesta, ovviamente, è stata accolta.

L'azienda ospedaliera toscana ha parlato di 'danno di ingente valore', quindi è probabile che il risarcimento sia cospicuo. Per determinare l'entità della somma spettante alla donna è stato interpellato anche il Centro del rischio clinico regionale, che opera solamente quando il valore dei danni supera i 500.000 euro.

'Chi sbaglia paga'.

Questo antico detto vale anche, e soprattutto, nella sanità. Il Careggi deve risarcire i danni cagionati a un uomo entrato in sala operatoria per un intervento al cuore ed è uscito in stato vegetativo a causa della noncuranza dei sanitari.