Il Project Pulsar non è un progetto segreto. Le linee guida “ufficiali” e il programma sono facilmente reperibili su internet. Ma secondo il diario di uno degli scienziati di questo progetto, ci sarebbe ben altro. Il ricercatore andava sui posti dove erano precipitati degli Ufo ad effettuare dei sopralluoghi. Ma era stato scelto anche per relazionarsi con le razze aliene e c’era riuscito.

Questo almeno è quello che riportava il sito americano Inquisitr lo scorso 17 dicembre. Notizia stigmatizzata senza mezzi termini dal dottor Angelo Carannante, presidente del Cufom, Centro ufologico mediterraneo, che non esita ad annoverarla tra le “bufale”.

Il punto debole è sempre lo stesso. Non viene citato il nome dello scienziato. È vero che l’anonimato potrebbe essersi reso necessario data la sua posizione di talpa. Ma è anche vero, che in mancanza di altre prove certe possano nascere dubbi sulla credibilità di fatti che già, per loro natura, sono difficili da comprendere per un comune mortale. Tuttavia, a sfavore del sito americano interviene il video, postato sul canale youtube “Auricmedia", che secondo il presidente, guardandolo si ha la sensazione di disegni per ragazzini.

Gli alieni vegliano su di noi

Comunque aldilà della contestazione, c’è un punto su cui Carannante e i diari dell’Inquisitr concordano perfettamente: gli alieni non sono nostri nemici non vogliono invaderci né tantomeno, distruggerci.

In effetti, non è gratificante, ma siamo per loro una sorta di esperimento genetico controllato. Da migliaia di anni ci osservano ed intervengono solo per correggere o modificare qualcosa. La premura che hanno per la nostra salute sarebbe dimostrata dalla maggiore presenza di Ufo nei periodi di maggior rischio nucleare.

Nel secolo scorso avevano deciso accelerare il processo genetico ma qualcosa non è andato per il verso giusto e stavano perdendo il controllo della situazione.

Questo aveva richiesto un intervento per riportare le cose nel verso giusto, cioè in quello che desideravano loro. Anche il presunto diario suggerisce di stare tranquilli per quanto riguarda gli alieni, hanno una tecnologia così avanzata che se avessero voluto ci avrebbero già eliminati.

Razze e lingue aliene

Ma se, invece, Inquisitr avesse ragione, cosa conterrebbe questo diario di così strabiliante?

Lo scienziato avrebbe scoperto la formazione biologica degli alieni e capacità quali la telepatia e quella di controllare e modificare la materia a distanza. Sarebbe riuscito a relazionarsi con varie razze provenienti da diverse galassie comunicando con grigio e simboli universali oppure con le lingue degli alieni: nordici, delle Pleiadi, vegan, Syrius, K'Thai, Orion, Antariano. Come sempre, c’è anche la Germania bellica, in questo caso della Prima guerra mondiale. Sarebbe venuta in contatto con extraterrestri dotati di una tecnologia molto avanzata. Grazie a loro avrebbero realizzato programmi inimmaginabili per quelle che erano le conoscenze dell’epoca. Sarebbe partito già allora il progetto Mk Ultra, tuttora attivo, per il controllo della mente.

Un progetto che, nel diario, mette l’Intelligence americana sotto accusa e crea terreno fertile per le ipotesi complottistiche. Gli Stati Uniti sarebbero accusati di fare largo e pesante uso di questa tecnologia. Induzione rapida dell’ipnosi, con allucinazioni post-ipnotiche e resistenza alla tortura tramite ipnosi. Oltre a sieri della verità e cancellazione della memoria.