L'avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, non si arrende e continua la difesa nei confronti della sua assistita. Villardita ha dichiarato di essere pronto a ricorrere in appello. Prima però, sarà necessario attendere le motivazioni della sentenza, che ha portato Veronica ad essere condannata a 30 anni di carcere, per l'omicidio e l'occultamento di cadavere del figlioletto Loris Stival (8 anni al momento della morte). Il corpicino del piccolo fu ritrovato a Santa Croce Camerina (Ragusa) in un canalone, presso la contrada Il Mulino.

La sentenza nei confronti di Veronica è arrivata lo scorso 17 Ottobre. La donna e i suoi legali avevano scelto il rito abbreviato. La sentenza di condanna è arrivata da parte del gup Andrea Reale.

Loris Stival: due anni dal delitto

Sono oramai passati più di due anni dal delitto del piccolo Loris Stival. L'omicidio accadde il 29 Novembre 2014. Il caso fu inizialmente segnalato come scomparsa, per poi divenire omicidio dopo il ritrovamento del corpicino del bambino. Erano le 12:30, Veronica Panarello era andata a prendere il figlio a scuola. Non trovandolo, la donna si allarmò, almeno apparentemente. Iniziarono le ricerche. Venne diffusa la foto segnaletica del piccolo Loris, quella che oramai conosciamo tutti, in cui il bambino indossa la tuta di taek-won-do, un arte marziale che Loris aveva da poco iniziato a praticare.

Un rapimento, forse, a fine di violenza sessuale? A generare ulteriori dubbi e confusione, una miriade di bugie, affermazioni e ritrattazioni da parte di Veronica Panarello. Il cadavere del piccolo Loris venne ritrovato da un cacciatore, Orazio Fidone.

Loris Stival: l'intervista al legale di Davide

Veronica Panarello ha descritto suo marito Davide Stival (30 anni) come un uomo a volte violento, abituato ad alzare le mani.

L'avvocato Daniele Scrofani Cancellieri, legale dell'uomo, ha smentito tali affermazioni durante un'intervista a Quarto Grado. Scrofani ha dichiarato: "Non solo questa cosa non mi risulta, però anche questo fa il paio con il contenuto del processo che abbiamo appena finito di affrontare, in cui si mette in evidenza come Veronica sia una persona abituata a mettere zizzania, o di dire delle cose che non sono vere ...

Nel passato aveva parlato di una lite con la suocera e con la cognata, a causa della quale aveva perso un bambino, salvo poi scoprire che non era mai stata incinta in quel periodo". Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.