È partito da Valledoria con un’idea fissa in testa. Andare dalla sua ormai ex moglie e mettere le cose in chiaro con un fucile calibro 7,62. Costantino Ara, 71 anni, di Valledoria, ha tentato di uccidere la compagna di una vita dopo che lei, circa sei mesi fa, per le botte era scappata dalla loro abitazione si era trasferita a Tempio con il figlio 40 enne. L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio e ora si trova rinchiuso in una cella di sicurezza, in attesa di essere sentito dal sostituto procuratore della Repubblica, Roberta Guido.

Il pensionato, lunedì mattina quando mancavano 15 minuti alle 12, con la mente offuscata e accecata dall’ira - secondo quanto ricostruito da Polizia e Carabinieri – avrebbe sparato tre colpi di fucile contro la povera donna, Liliana Dettori, di dieci anni più giovane del marito, ferendola gravemente.

Se non fosse intervenuto il figlio 40enne, Massimo, che ha ingaggiato una violenta lotta con il genitore per cercare di difendere la madre, la situazione sarebbe potuta finire in tragedia. La donna, soccorsa dai medici del 118 giunti sul luogo della sparatoria con un’ambulanza, è stata trasferita nel reparto di traumatologia dell’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio. Le sue condizioni sono serie ma non preoccupanti anche se è stata colpita alla spalla, al ginocchio e al piede dai proiettili esplosi dall’arma che l’uomo si era portato da Valledoria. Non è in pericolo di vita e sarà tenuta osservazione nel reparto di ortopedia del nosocomio tempiese.

Breve fuga

Costantino Ara, dopo aver tentato di uccidere la moglie, si è dato alla fuga, cercando di far perdere le sue tracce a bordo della sua auto fino a quando – braccato da decine di Poliziotti e Carabinieri armati di tutto punto – intorno all’ora di pranzo è stato individuato dagli investigatori che l’hanno bloccato alla periferia di Tempio mentre cercava di raggiungere il suo paese, Valledoria, per probabilmente trovare rifugio da qualche parte.

Il fucile è stato abbandonato proprio a pochi passi da dove si è svolto il terribile tentato omicidio, nella piazzetta Serra Sirigo, a qualche metro dal centro storico di Tempio sempre trafficato.

Una vita difficile

Il terribile tentato omicidio sarebbe nato da una situazione familiare che negli anni ormai era degenerata. Secondo gli stessi inquirenti, infatti, i rapporti tra i due coniugi erano ormai tesi da tempo.

Al punto che la donna, dopo l’ennesima scenata e dopo le continue botte, aveva deciso di andare via dalla casa di Valledoria e trovare rifugio a Tempio con l’aiuto del figlio Massimo. Mai l’avesse fatto. È stato proprio questo – secondo le indagini - a far scattare la reazione dell’uomo che sempre più accecato dall’ira avrebbe deciso di mettere fine a chi probabilmente riteneva essere la responsabile delle sue sofferenze.