Il Terremoto torna a colpire l'Italia, e stavolta l'epicentro di questa nuova scossa del 4° grado della scala Richter è stato rilevato in Emilia Romagna. Ovviamente la bassa intensità non ha causato vittime, ma ha generato solo tanta paura, facendo tornare alla mente i terribili momenti vissuti per il sisma che qualche anno fa ha colpito l'Emilia Romagna.

Inoltre è ancora vivo nella mente il ricordo del 24 agosto, quando il terremoto ha devastato diversi paesi nel centro Italia, senza dimenticare anche quello che recentemente si è abbattuto su Norcia e zone limitrofe.

Il nostro Paese, dunque, continua ad essere vittima di scosse che non accennano a diminuire, e la scia sismica si sposta senza sosta lungo la Penisola. La situazione al momento appare del tutto sotto controllo, ma si resta comunque in attesa di sviluppi e notizie dagli esperti di sismologia.

Terremoto avvertito anche in Toscana

Il sisma che ha colpito stamani l'Emilia Romagna, con epicentro tra Villa Minozzo e Toano, paesi in provincia di Reggio Emilia, è stato avvertito anche in altre zone intorno all'Appennino settentrionale. Inoltre arrivano notizie da diverse città come La Spezia, Massa e Carrara, Lucca e zone circostanti, secondo le quali anche qui il movimento della terra sarebbe stato avvertito in maniera evidente.

Il panico è subito scoppiato ma, per fortuna, quando la scossa è finita è tutto rientrato e la situazione è tornata alla normalità. Tuttavia tra la gente permane la paura.

Al momento niente allarmismo

I sismologi stano lavorando per fare il quadro completo della situazione e per analizzare l'attività sismica successiva alla scossa di terremoto avvenuta stamani.

Per il momento, comunque, fanno sapere che non c'è motivo di allarmarsi, che il fenomeno è stato decisamente di bassa intensità e che non ci sono segnali di nuove scosse più violente in arrivo. La preoccupazione, in questi casi, è legata ad un luogo comune collegato a movimenti tellurici che superano una certa entità. Allo stato attuale delle cose non si segnalano, per fortuna, altre scosse in corso, anche se il monitoraggio continua, per essere sicuri che l'attività sotto la terra si sia realmente fermata.