Un'altra terrificante tragedia aerea mette angoscia a tutto il mondo. Un ATR-42 della Pakistan International Airways si è schiantato nel pomeriggio di oggi vicino a Abbottabad, città del nord-est del Pakistan. A bordo c'erano 48 persone, quarantadue passeggeri e sei membri dell'equipaggio. Sono tutti morti. I motivi del disastro sono ancora da chiarire.

Un aereo passeggeri si schianta in Pakistan: le cause sono ancora ignote

Ad annunciare ufficialmente la terribile tragedia aerea è stata l’Authority dell’Aviazione civile del Pakistan. L'aereo era partito alle 15:30 (le 11 italiane) da Chitral, capitale dell'omonimo distretto del paese asiatico e sarebbe dovuto arrivare nella capitale Islamabad per le 16:40, ma per cause ancora non meglio definito si è schiantato nel villaggio di Saddha Batolninei, poco distante dalla cittadina dove fu scovato e ucciso Osama Bin Laden.

I problemi erano cominciati già da questa mattina. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, il portavoce della compagnia aerea aveva confermato che il velivolo aveva perso il contatto con la torre di controllo già un'ora dopo il decollo. Un responsabile della dell'Authority dell'Aviazione pakistana ha rivelato successivamente che la causa dell'incidente aereo potrebbe essere stata un guasto del motore sinistro.

48 persone a bordo dell'aereo: non ci sono sopravvissuti

Non ci sono sopravvissuti tra i 48 passeggeri che viaggiavano nell'aeroplano pakistano. Secondo la stampa tra i morti per il terribile schianto c'erano nove donne e anche due bambini. Alcune fonti hanno affermato che erano presenti nel velivolo anche alcuni cittadini stranieri provenienti dalla Cina, dall'Australia e dalla Corea del Sud.

DawnNews Tv ha rivelato che tra i morti ci sarebbero anche un famoso cantante pop e predicatore pakistano di nome Junaid Jamshed e un importante funzionario di Chitral che volava verso la capitale pakistana. L'esercito pachistano fa sapere che alle operazioni di soccorso stanno partecipando attivamente circa 500 fra militari e medici.