Un'altra persona si è lanciata da un ponte di venezia. Un turista giapponese, come se nulla fosse, si è tuffato dal Ponte degli Scalzi con una tavola da surf e una pagaia, poi ha iniziato a remare. È successo lunedì scorso. L'uomo, che indossava una muta, è stato subito richiamato e multato. Non si esclude una denuncia per "attentato alla navigazione".

Venezia: una città dove tutto è consentito

Il turista nipponico forse credeva che nella città lagunare si potesse praticare Sup, una nuova moda consistente nel mettersi in piedi su una tavola da surf e remare.

Come recita un antico brocardo latino, "Ignorantia legis non excusat", quindi il giapponese è stato sanzionato e, probabilmente, verrà denunciato. Il turista, mentre praticava Sup, si è fatto anche immortalare in un video che, pubblicato sul web, è diventato subito virale. Nel filmato si sente anche un uomo che richiama il turista, spiegando che è vietato fare surf nei canali veneziani.

È costata cara, dunque, al giapponese, la sua "avventura acquatica" tra gondole e vaporetti a Venezia. Risulta a dir poco sconvolgente la tranquillità con cui l'uomo è salito sul parapetto del Ponte degli Scalzi e si è tuffato: ormai i veneziani sono tristemente abituati ad assistere a episodi di questo genere, e stanno manifestando la propria irritazione nel rendersi conto che la loro città sta diventando una sorta di parco giochi, dove tutto è concesso.

Un marinaio straniero è morto dopo tuffo dal Ponte di Rialto

L'ultima persona che, di recente, si è lanciata da un ponte di Venezia, è stata un marinaio straniero. Questi, circa un mese fa, è salito sul Ponte di Rialto e si è lanciato. Il destino però ha voluto che centrasse in pieno un taxi acqueo: lo straniero è morto e il natante ha riportato vari danni.

Venezia, come molte altre città italiane, è diventata preda dell'inciviltà di diversi turisti. Lo scorso agosto, ad esempio, l'utente Facebook Stefano Varponi ha pubblicato sulla sua pagina "Venezia Degrado", la foto di una donna con i pantaloni abbassati mentre espletava i suoi bisogni fisiologici a pochi metri dall'Hotel Danieli Excelsior, sul Canal Grande. L'immagine ha suscitato l'indignazione di tantissimi internauti veneziani, che hanno scritto anche commenti piuttosto "coloriti".