Contro la violenza sulle donne e solidarietà a Gessica Notaro. La città di Rimini scende in piazza e si stringe attorno alla giovane riminese di 28 anni sfregiata con l'acido al volto dal suo ex fidanzato, Jorge Edson Tavares, 29 anni, originario di Capo Verde, in carcere con l'accusa di lesioni aggravate. L'appuntamento con la manifestazione è oggi pomeriggio alle 18:30, in piazza Tre Martiri. L'iniziativa è promossa dal Comune di Rimini in collaborazione con il centro anti-violenza "Rompi i silenzio". Condannare ogni forma di violenza sulle donne ed esprimere solidarietà e vicinanza all'ex finalista di Miss Italia vittima del terribile gesto dell'ex fidanzato che non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale tra i due, è l'obiettivo della manifestazione di oggi.

Donna sfregiata al volto dall'ex, manifestazione di solidarietà

Gessica Notaro si trova ancora ricoverata all'ospedale Bufalini di Cesena nel reparto grandi ustioni. Le condizioni di salute della ragazza sono stazionarie, ma i medici ancora non possono stabilire se recupererà la vista a entrambi gli occhi, dove è stata in particolar modo colpita dall'acido lanciatole addosso dal suo ex per sfregiarle il volto. La manifestazione di oggi in piazza Tre Martiri "sarà un momento comune, aperto a tutta la cittadinanza - si legge in un comunicato stampa del Comune di Rimini - perché la violenza contro le donne, che si nutre di indifferenza e di rassegnazione, non deve passare sotto silenzio, perché la ferita di Gessica - viene sottolineato - è una ferita all'intera collettività riminese".

La Regione Emilia Romagna e il Comune di Rimini parte civile

Sia il Comune di Rimini che la Regione Emilia Romagna hanno annunciato la costituzione di parte civile nell'ambito dell'eventuale processo nei confronti di Jorge Edson Tavares che respinge le accuse mosse nei suoi confronti sulla base delle dichiarazioni della giovane vittima dell'aggressione.

Dagli atti emerge che il giovane extracomunitario nutrisse un forte astio nei confronti della sua ex fidanzata, così "profondo e malvagio da spingerlo al gesto criminale", secondo il gip del tribunale di Rimini che ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere.