Alle 10.53 di questa mattina, 9 gennaio 2017, una scossa di magnitudo 4.9 ha colpito la Grecia, in una zona a Nord-Ovest della città di Patrasso. Secondo l'EMSC l'epicentro del Terremoto si sarebbe verificato ad una distanza di 178 chilometri da Atene, 12 chilometri da Patrasso e 7 chilometri a N-O di Rio. L'ipocentro sarebbe stato calcolato intorno ai 7 chilometri di profondità.

Il terremoto ha provocato un po' di apprensione e smarrimento fra la popolazione, soprattutto a Patrasso, da dove sono giunte testimonianze anche da parte degli studenti dell'Università, spaventati dalle onde sismiche.

"E' stato molto forte" hanno affermato alcuni cittadini. In effetti la scossa di moderata intensità ha procurato un diffuso allarme, in quanto le onde si sono propagate con più facilità, vista la superficialità dell'evento sismico. Al momento non sono stati registrati particolari danni o vittime.

Al sisma principale si sono aggiunte una scossa di magnitudo 3.1 alle ore 11,03 e una di magnitudo 3.6 avvenuta alle ore 11,23.

Storia sismica del Peloponneso

La Grecia, insieme alla Romania e al Portogallo, è abbastanza sismica e nel suo territorio è probabile si verifichino scosse di terremoto anche superiori all'ottavo grado della Scala Richter. Inoltre la Grecia, insieme all'Italia, detiene il triste record di paese più sismico d'Europa, dove i terremoti avvengono con maggior frequenza.

Il Peloponneso in particolare, ovvero la parte occidentale della Grecia, è stato colpito in passato da terremoti di forte intensità. Un sisma molto antico, risalente al dicembre 856, con magnitudo sconosciuta, avrebbe colpito con un'intensità tremenda una zona vicina a quella dove si è verificato oggi il terremoto. La scossa in questione avrebbe generato danni incalcolabili a Corinto e causato almeno 45 mila vittime.

Si tratterebbe del terremoto più forte e con conseguenze drammatiche verificatosi in Grecia.

Più recentemente, la stessa area è stata colpita da un sisma di magnitudo 6.7, il 24 febbraio 1981. Provocò danni fino all'VIII grado della scala Mercalli e causò 22 vittime.