Ancora l'ennesimo fatto di cronaca che arriva da una casa circondariale italiana. Una bomba ad orologeria quella che sta per esplodere a causa di una lettera inviata da un detenuto al proprio padre, dove denuncia di essere torturato dagli agenti della Polizia penitenziaria. Il giovane, detenuto in carcere per il reato di stalking, ha chiesto aiuto al padre attraverso una lettera, quest'ultimo non ha fatto altro che rendere pubblico quanto ammesso dal figlio detenuto ed è scoppiata una polemica dal sapore di scandalo, l'ennesimo che coinvolge le carceri italiane e la loro gestione.

La vicenda della presunta tortura in carcere

A far scoppiare lo scandalo è un giovane detenuto di 27 anni ristretto presso il carcere di Palermo. Era stato arrestato per stalking e sta scontando la sua pena presso il carcere Pagliarelli. Il detenuto non ha retto le presunte violenze subite in carcere ed ha scritto tutto al padre: "questo è un inferno, aiutami mi stanno torturando", e continua: "mi hanno tenuto nudo in cella e quando mi prendono mi fanno sbattere dappertutto con violenza". La lettera arrivata al padre del detenuto, non è rimasta inascoltata, infatti è stata immediatamente presentata una denuncia ai Carabinieri. La lettera oltre ad essere stata pubblicata è stata messa a disposizione delle autorità e della vicenda è stata informata la Procura della Repubblica ed il Dap di Roma.

Non solo il sovraffollamento delle carceri

Non è solo la dura protesta da parte della Polizia Penitenziaria a fare notizia, dopo le recenti polemiche lanciate dalle guardie carcerarie inerenti alla mancanza di personale e dalle condizioni precarie per il controllo dei detenuti all'interno delle carceri, la notizia dell'ipotetica tortura che sarebbe stata inflitta da parte di alcuni agenti della penitenziaria, è solo benzina sul fuoco ad una vicenda che fa arrabbiare un po' tutti: secondini, detenuti ed i loro familiari.

La riforma delle carceri è tutt'ora un delicato problema da affrontare e questo episodio, nel caso in cui dovesse ritrovare riscontro, entrerà a far parte delle vicende che faranno da punta di diamante per le problematiche lamentate al Ministero della Giustizia da parte dei detenuti in carcere.