Il mondo cambia, la società cambia e i costumi cambiano. Oggi, neanche più i giocattoli sono quelli di una volta ma si adeguano alle nuove tendenze e ai nuovi valori. Certo, ai moralisti e conservatori non piacerà molto Jazz, la prima bambola transgender del mondo. Il giocattolo verrà lanciato sabato prossimo a New York ed è ispirata alla ragazzina statunitense diventata l'emblema della battaglia per il riconoscimento dell'identità sessuale. Jazz Jennings oggi ha 16 anni e quando era piccola avrebbe tanto voluto tra le sue mani una bambola che rispecchiasse la sua identità sessuale.

Una bambola non 'politicamente corretta'

La storia di Jazz Jennings è balzata agli onori delle cronache di tutto il mondo perché è stata la persona più giovane a definirsi transgender. Era il 2007 quando la Jennings dichiarò al mondo intero di essersi sempre sentita una bimba nel corpo di un bimbo. Il coming-out di Jeff destò scalpore. Nacque anche un reality, 'I am Jazz', incentrato sulla narrazione della vita disagiata della Jenning. Un'esistenza, seppur breve, segnata dall'inquietudine legata a un corpo non sentito mai proprio. Finalmente, la Tonner Doll esaudirà il sogno della 16enne: sabato prossimo, 18 febbraio 2017, presenterà a New York la prima bambola transgender che, non a caso, si chiamerà Jazz.

Questa non farà certamente parte di quelle bambole definite 'politicamente corrette' ma di quelle che rispecchiano la società attuale, connotata da molte differenze rispetto a quella di anni fa. Jazz arriva così dopo una lunga serie di bambole inedite, come quelle disabili, realizzate dalla Makies successivamente alla campagna Toys like us.

Come reagirà Donald Trump alla bambola trans?

Il lancio di Jazz scatenerà probabilmente molte polemiche, in tutto il mondo. C'è chi, semplicemente, si stupirà e chi farà spallucce. Altri approveranno il giocattolo della Tonner Doll. Non è stupita, invece, la scrittrice Nicoletta Bazzano, secondo cui, oggi, la bambola non è più perfetta ma riflette la complessità della società contemporanea. E poi i giocattoli dovrebbero portare messaggi d'inclusione, non di esclusione. Chissà cosa penserà Donald Trump di Jazz, la prima bambola trans al mondo?