Per la prima volta, a Roma, sono comparsi manifesti contro Papa Francesco. Ieri mattina, in molti punti della Capitale la gente ha notato la presenza di poster contro il Pontefice. Probabilmente dietro queste locandine si nasconde la rabbia legata al commissariamento - messo in atto da Bergoglio - del Sovrano Militare Ordine di Malta. Proprio sabato 4 febbraio 2017, in sala stampa è stata annunciata la designazione di monsignor Angelo Becciu quale "delegato speciale" di Papa Francesco presso il Sovrano Militare Ordine di Malta. Ebbene, forse questa nomina non è piaciuta a qualcuno.

Il Pontefice non si è preoccupato

Tanti manifesti contro il Papa, ieri mattina, sono comparsi sui muri del centro storico di Roma. Il Pontefice ha fatto finta di niente, o meglio non si è preoccupato. Fatto sta che il suo desiderio di "cambiare le carte in tavola" nel Sovrano Militare Ordine di Malta ha provocato più di un "mal di pancia". Francesco da sempre sa che, all'interno dell'Ordine, c'è qualcuno che non lo vede di buon occhio. Lo sapeva anche lo scorso 22 dicembre, quando annunciò una commissione d'indagine sull'Ordine. Molti cardinali - presumibilmente i più conservatori - da quel momento starebbero remando contro il Santo Padre. Questi, di recente, ha ricordato che tutti i fedeli devono sottostare alla potestà singolare e universale del Papa.

L'allontanamento del Gran Maestro dopo il "Rapporto Tomasi"

Dopo aver letto attentamente il "Rapporto Tomasi", ovvero un dossier sulle indagini svolte all'interno dell'Ordine di Malta, Papa Francesco ha chiesto le dimissioni del Gran Maestro dell'Ordine, Matthew Festing. Per quale motivo quest'ultimo è stato defenestrato da Francesco lo scorso 25 gennaio?

Alcuni siti stranieri di informazione religiosa hanno parlato anche di problemi economici e minimizzazione di vari casi di pedofilia.

Stranamente a Natale, il Papa ha ricordato che una delle funzioni della Curia è quella di supportare il Pontefice nell'espletamento delle sue funzioni. Come mai ha fatto queste affermazioni? Forse qualcuno non lo sta sostenendo?

Monsignor Becciu dovrà "traghettare" l'Ordine

Il Sovrano Militare Ordine di Malta è una parte della Chiesa, quindi non può invocare alcuna autonomia: il suo compito precipuo è quello di confortare i poveri e difendere la fede cattolica. Sarà monsignor Becciu a scrivere un nuovo capitolo del lungo libro sul glorioso Ordine, con l'obiettivo di ottenere un "rinnovamento morale e spirituale". Finché non sarà nominato un nuovo Gran Maestro, Becciu sarà l'unico rappresentante di Francesco presso l'Ordine. Non sarà certamente facile la vita del monsignore, che dovrà anche aggiornare la Carta Costituzionale dell'Ordine stesso e dello Statuto.