Di una mutua per cani e gatti si sentiva il bisogno da molto tempo, infatti l'argomento è stato spesso portato alla ribalta dai padroni di animali che lamentavano l'eccessivo costo delle prestazioni veterinarie per i loro pet. La questione è dunque della massima importanza visto che gli interventi più comuni di chirurgia veterinaria superano quasi sempre i 500 Euro e a tariffa cambia in base alla taglia dell'animale.

Molte famiglie si sono trovate in grave difficoltà nell'affrontare le spese mediche dei loro animali malati e hanno dovuto fare delle scelte difficili e dolorose come, ad esempio, non curare la patologia del cane e sperare che non il povero animale non abbia a soffrire.

Il fatto che dal mese di marzo sia attiva la Mias (mutua per gli animali) aiuta a risolvere una buona parte del problema. Naturalmente occorrerà verificare con attenzione quali prestazioni siano comprese nei 120 Euro/annuo che l'iscrizione alla mutua comporta.

Quindici milioni di cani e gatti in famiglia

Ciò che per ora è noto è il fatto che i proprietari di cani che sono esenti dal ticket sanitario potranno godere di uno sconto del 50% sul costo della polizza Mias e che l'assistenza che la polizza fornisce comprende cure dalla nascita del cane alla morte, compresa la cremazione eseguita in modo etico. Claudio Andrea La Rosa, presidente della Mias ha fatto sapere che gli animali presenti nelle case degli italiani sono circa 15 milioni e che le famiglie che quindi potrebbero essere interessate alla mutua, sono il 55% delle famiglie del nostro Paese.

Contro l'abbandono

Ci riserviamo di informarvi ulteriormente sui servizi che offre la Mias, ma quello che ci sembra positivo fin da ora è il fatto che la gratuità delle cure mediche per gli animali sarà già un deterrente all'abbandono e che adottare un cane o un gatto non dovrà più essere considerato un lusso ma un indiscutibile valore sociale.

La Mutua per animali diventerà operativa a fine mese. L'adesione all'assistenza potrà essere fatta on line su un sito apposito, oppure tramite i canali social o i negozi per animali e la grande distribuzione.