I danni causati alla stazione ferroviaria di Lucerna dall’inspiegabile #deragliamento dell’Eurocity di Trenitalia, che percorreva la tratta #Milano-Basilea, sono molto più ingenti di quanto si pensava. L’incidente è avvenuto ieri alle 13.56, quando a bordo del treno che si è adagiato su un lato si trovavano oltre 160 persone (7 i feriti), e in un primo momento si pensava che la stazione sarebbe stata riaperta nel giro di 24 ore circa. I lavori di ispezione, che dovevano assicurare la rapida riapertura della stazione, sono iniziati dopo poche ore, cioè dopo che i viaggiatori, intrappolati nei vagoni deragliati, sono stati fatti uscire con l’ausilio di una scala.
Invece, la stazione resterà chiusa fino a domenica inclusa. A causa di questo incidente, le Ferrovie federali svizzere prevedono ritardi e inconvenienti. E infatti, da ieri è attivo un numero gratuito per avere informazioni: 0 800 99 66 33. Tra ieri e oggi oltre 140 mila pendolari sono stati interessati dai disagi causati dall’incidente.
La stazione apre lunedì
Essendo i danni maggiori di quelli che erano stati preventivati appena dopo l’incidente, anche i lavori di ripristino e messa in sicurezza dureranno di più. Infatti, è stato verificato che il deragliamento del treno ha pesantemente danneggiato cavi, binari e anche alcune linee di contatto. Per questo motivo la stazione non potrà essere riaperta al traffico ferroviario prima di lunedì.
Le Ferrovie federali hanno reso noto che bisognerà interamente ricostruire oltre 400 metri di binarie che bisognerà sostituire completamente quattro scambi e due linee di contatto. Gli unici treni che hanno ripreso a circolare regolarmente dalle 5 di stamattina sono quelli della Zentralbahn, che coprono la tratta che Lucerna, Stans, Engerlberg, Giswil, Interlaken Ost.
Sono ancora ignote le causa che hanno provocato l’incidente. Il Servizio d’inchiesta svizzero ha reso noto solo che l’incidente è avvenuto all’altezza di uno scambio, perché al momento non sono conosciuti i dati che solitamente vengono registrati automaticamente da ogni treno.
