Un 61enne inglese è stato condannato perché aveva immortalato le gonne di oltre 100 donne sulla metropolitana. L'uomo, soprannominato 'TubePerve', aveva anche pubblicato i video sul web, commentando le scene. Alcuni internauti, però, avevano identificato le vittime. Il sessantenne Simon Lucy si sarebbe anche divertito a commentare con altri utenti il suo materiale. Immagini riprese senza il consenso delle dirette interessate tra il 2003 e il 2016. Il perverso inglese è stato messo in manette e condannato lo scorso gennaio.

Oltraggio alla pubblica decenza

Simon Lucy, un maniaco sessantenne, ha pagato a caro prezzo la sua mania di immortalare le gonne delle donne sulla metropolitana di Londra. E' stato recentemente condannato a 16 mesi di reclusione (pena sospesa) e sottoposto all'ordine di stare alla larga dalle donne sulla metropolitana e non usare fotocamere o dispositivi muniti di fotocamera. A condannare il 61enne di Greenwich è stata la Blackfriars Crown Court. L'accusa è di oltraggio alla pubblica decenza. Lieto della condanna l'ufficiale Det Con Allan McTaggart, coordinatore delle indagini: 'Dopo 13 anni di offese, Lucy è stato condannato per i suoi crimini'. Il maniaco britannico non potrà usare smartphone, tablet ed altri apparecchi muniti di fotocamere per un bel po', visto che, secondo i giudici, c'è il rischio che possa commettere nuovamente reati.

Il maniaco romano

I voyeur e maniaci agiscono spesso sui mezzi pubblici di tutto il mondo. Simon Lucy non è l'unico ad aver immortalato le gonne delle donne. C'è chi si è spinto anche più in là. Un paio di anni fa, a Roma, un 32enne romano venne fermato dai militari su un convoglio della linea A della metropolitana mentre riprendeva con il suo cellulare sotto la gonna di una turista russa.

Questa non si accorse di nulla. I militari portarono subito in caserma il trentenne e scoprirono numerosi filmati compromettenti archiviati nel suo telefonino. Video ritraenti le 'parti intime' di donne sulla metropolitana. Le forze dell'ordine bloccarono l'uomo in occasione di un servizio antiborseggio sui vagoni della metro.