Le tensioni fra Europa e Medio Oriente sembrano inasprirsi sempre di più, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni del presidente turco Recep Erdogan, il quale ha accusato la Germania - nella fattispecie la cancelliera Angela merkel - di avere dei comportamenti da nazisti.

La risposta del ministro degli esteri tedesco, Sigmar Gabriel, non si è fatta attendere. Nel corso di un'intervista per il tabloid "Passauer Neue Presse", ha dichiarato di aver fatto sapere al suo omologo turco che, con quelle affermazioni, Erdogan ha ormai oltrepassato ogni limite.

L'escalation di tensioni fra la Turchia e l'Europa di questi ultimi giorni è un segnale da non sottovalutare. Infatti mentre in Medio Oriente le forze militari impegnate contro l'Isis guadagnano terreno a Mosul, circondando la moschea dove è stato proclamato il Califfato, nel Vecchio Continente l'allarme terrorismo avanza. Risale a sabato la notizia di un tentato attentato terroristico all'aeroporto di Parigi Orly. Dovremo aspettarci un'ulteriore ondata di violenza da parte dei cosiddetti "Foreign Fighters?". Sembra, infatti, che alle nuove reclute, impossibilitate a raggiungere la Siria, sia stato ordinato di colpire in Occidente.

Verità o meno, di certo l'acceso scambio di opinioni fra Turchia e Germania esprime molto bene il clima incendiario che in questi ultimi tempi sta tenendo il mondo con il fiato sospeso, soprattutto nell'area della "polveriera" mediorientale.

Senza dubbio, gettare benzina sul fuoco non aiuta, come già insegnava Mahatma Ghandi, una cui celebre frase cita: "Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore. Rispondendo all'odio con l'odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell'odio stesso".

Purtroppo, le recenti esternazioni di Erdogan, seguite dalle pesanti affermazioni di Gabriel, ci fanno capire che la strada da percorrere è ancora lunga. La questione è: quando il genere umano sarà in grado di applicare questa verità, sarà ormai troppo tardi? Fra quanto tempo, e a quale prezzo, impareremo la dura lezione? Ai posteri l'ardua sentenza.