Il conosciutissimo giornale inglese Mirror racconta una notizie tragicomica di un'infermiera inglese, di nome Katy, che è colpita da una rara forma allergica e si ritrova sostanzialmente a non poter avere rapporti con il proprio marito.

La storia di Katy

La giovane donna, di nome Katy VanNostrand, è una infermiera britannica di quasi 35 anni, cui è stata diagnosticata una rara allergia indotta da attività fisico: in termini non tecnici questo significa sostanzialmente che alcune normalissime attività giornaliere, come ad esempio fare una camminata oppure portare la spesa a casa salendo le scale del proprio palazzo, o appunto un rapporto con il compagno John, possono portarla in stato di shock anafilattico con conseguente rischio concreto per la sua vita.

La scoperta di questa forma allergica, risale a quando aveva poco più di venti anni. Dopo una leggere corsa, la donna ha avuto un attacco e si è rivolta ad un medico. Da quel primo caso, negli anni a venire, la donna ha raggiunto anche venti attacchi di allergia all'anno.

Per qualche tempo i vari medici consultati hanno brancolato sostanzialmente nel buio e dopo varie prognosi sbagliate, solo recentemente la giovane infermiera ha scoperto l'entità e la tipologia del suo disturbo.

In particolare, la malattia che l'ha colpita comporta una reazione allergica (il cosiddetto shock anafilattico) causata dal mix di: assunzione di determinati cibi più il rilascio da parte del corpo di una serie di ormoni dovuti all'aumento di frequenza del battito cardiaco.

Ad oggi, non essendo presenti cure per questa patologia, Katy sta cercando di conviene con la sua condizione fisica, sia sottoponendosi costantemente a controlli medici per cercare di tenere sotto controllo le reazioni del suo corpo, sia limitando quanto possibile sforzi fisici. Come lei stessa ha dichiarato alla stampa, nonostante lei ami fare attività fisica, anche una semplice passeggiata con il cane oppure un rapporto particolarmente intenso con il suo compagno, potrebbe portare il corpo ad una reazione di shock anafilattico con conseguente possibilità concreta di morire.