Durante un'intervento alla trasmissione di Rai 3 "Che Tempo Che Fa" la presidentessa della Camera Laura Boldrini ha sostenuto che vi è l'esistenza di un progetto di distruzione dell'Europa da parte di una "Internazionale Populista".

La Boldrini ha sostenuto che per sconfiggere i piani degli internazionalisti populisti bisogna costruire un progetto che miri alla creazione di un'Unione Europea sempre più forte nonché di una vera e propria nazione e governo europeo.

La Boldrini ha anche criticato gli Stati Uniti D'America sostenendo che al loro "America First" bisogna rispondere con un "Europe First".

Dall'Internazionale Comunista a quella Populista,teoria della cospirazione o realtà ?

Il riferimento a un piano 'cospirativo' di un'Internazionale Populista riecheggia indubbiamente l'allarme sui piani dell'Internazionale Comunista durante il Novecento e specialmente al tempo della Guerra Fredda.

Ai tempi, nella stessa Europa si parlava di un progetto di distruzione dell'embrionale Unione Europea da parte degli internazionalisti 'rossi', e non casualmente i partiti comunisti occidentali erano alquanto critici della stessa futura Ue.

Indubbiamente non si può non segnalare che come gli internazionalisti 'rossi' di un tempo, oggi quelli populisti siano alquanto influenti e abbiano progetti politici di ampia portata ma non è ancor chiaro quanto la teoria di un "progetto cospirativo" contro l'UE sia totalmente realistica o quanto possa essere ritenuta una teoria del complotto enfatizzata dagli ambienti e dai gruppi politici antipopulisti, così come ai tempi vi era l'enfatizzazione da parte degli ambienti e dei gruppi politici anticomunisti del 'pericolo rosso'.

Il ruolo della Russia e l'ascesa del populismo euroscettico

Uno degli aspetti fondamentali riguardo l'ascesa del populismo euroscettico ed 'internazionalista' è senza dubbio il ruolo che starebbe avendo la Russia rispetto ciò.

Difatti, la Russia di Putin è indubbiamente coinvolta nel sostegno a diversi partiti e movimenti populisti ed euroscettici anche se è azzardato ed indubbiamente eccessivamente complottista sostenere che dietro l'internazionalismo populista euroscettico vi sia,sic et simplicter, una "regia del Cremlino".