Questo 25 marzo, in contemporanea alla visita di Papa Francesco a Milano, sono stati invitati alcuni rappresentati delle nazioni europee a Roma per firmare e commemorare i 60 anni dai Trattati di Roma. Ovviamente per celebrare questo evento bisognava ritornare nel luogo originario, uno dei luoghi in cui la UE si è formata. Un ritorno della storia voluto per combattere le idee che si sono formate contro l’Unione in questi tempi, specialmente dopo la famosa Brexit .

In questo momento i paesi dell'UE devono essere più forti di prima e devono cercare di non distruggere l’europa anzi, devono aggiornarsi per cercare di risolvere le problematiche economiche e sociali.

Le tematiche forti trattate durante l'incontro fra i politici europei vanno dall'emergenza emigrazione fino al problema dei giovani senza occupazione.

Milano e Roma blindate

Per questo a Roma si sono presentati 27 leader di 27 nazioni, per ripercorrere la storia dei Trattati europei. Successivamente i vari leader sono stati invitati al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Mentre i politici europei si confrontano per risolvere i problemi dell’Unione Europea a Roma il Papa visita i più bisognosi. La visita inizia con l’incontro dei residenti delle case popolari; in particolare il Papa visita gli ammalati e una famiglia musulmana. La visita continua con il viaggio verso il Duomo di Milano, susseguita dalla visita al carcere di San Vittore.

Nel carcere una grande tavola aspetta il Papa, un pranzo che sicuramente ha fatto notizia per la semplicità del menù: risotto e cotoletta.

Un momento di fede al Parco di Monza con la messa per poi finire allo stadio di San Siro con la presenza dei cresimandi.

Una giornata a dir poco piena che ha impegnato diverse forze dell’ordine: in particolare circa 5000 solo a Roma, attraversata da ben quattro cortei politici.

Gli agenti segreti hanno monitorato la situazione utilizzando ogni forma di comunicazione, tra cui anche il controllo dei social network. Tutto sotto controllo per il nostro bene contro il terrorismo.