Missione americana, a New York, per Vincenzo Amendola, sottosegretario agli Affari esteri, nell’ambito della partecipazione dell’Italia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Dal sito internet della Farnesina si apprende che Amendola ha partecipato alla sessione per una "risoluzione sulla non proliferazione e attuazione delle sanzioni in Corea del Nord". Inoltre, è intervenuto, nel corso dell'adozione "risoluzione di rinnovo del mandato" Unsom, con la partecipazione - in collegamento - del presidente della Somalia,Farmajo.

Incontro con il ministro somalo Abdusalam Omer

L'esponente del Governo ha incontrato Abdusalam Omer, ministro degli Esteri dello stesso Paese africano, col quale ha parlato di diversi argomenti, dalla sicurezza alla siccità. La Somalia, confinante con Gibuti, Etiopia e Kenia, è caratterizzata da un clima arido, con periodici venti monsonici e piogge irregolari. Anche a causa della guerra civile, la Somalia è terra di emigrazione, verso l'Europa e il Sud Africa. La guerra civile somala è scoppiata nel 1991, tuttora è in corso.

Protezione dei beni culturali

Nella missione rientra anche presentazione dell’iniziativa italofrancese per una risoluzione riguardante la protezione dei beni culturali da traffici illegali e distruzioni durante conflitti.

La Convenzione per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato adottata a L'Aia, Paesi Bassi, nel 1954, può definirsi il primo trattato internazionale dedicato esclusivamente alla tutela del patrimonio culturale in caso di conflitto armato. La distruzione di un massiccio numero di beni culturali ha evidenziato la necessità di una serie di miglioramenti da apportare, per una migliore attuazione della stessa convenzione. Una revisione è stata avviata nel 1991, con l'adozione di un secondo protocollo nel 1999.