Con internet una foto può diventare virale in men che non si dica. Così è accaduto con lo scatto postato su Figuere 1, una piattaforma online su cui medici studenti e infermieri si confrontano su casi clinici. La foto scattata in un ospedale degli Stati Uniti, che ha fatto il giro del mondo, ritrae una bimba di appena 26 settimane, che si aggrappa con tutte le forze del suo minuscolo corpicino alla mano dell'infermiera. La sua piccola manina di appena 2 centimetri tiene quella dell'infermiera, che le si avvicina per cambiarle il pannolino. La donna, autrice dello scatto che ha poi postato su Figuere 1, racconta con queste parole l'attaccamento alla vita della neonata: "Le stavo cambiando il pannolino quando lei si è semplicemente attaccata alla mia mano.

Mi sono fermata per farglielo fare perché per i prematuri il contatto umano è importantissimo".

La foto che sta commuovendo il web è stata scattata prima che l'ospedale introducesse l'obbligo di utilizzare i guanti per il personale medico e infermieristico. Dall'infermiera è arrivata anche una buona notizia a proposito delle condizioni di salute della piccola, che oggi è una bambina che ha compiuto nove mesi ed "è sana e felice e pesa sei chili".

Neonati prematuri

Intanto per neonati prematuri si intendono i bambini nati prima della 37esima settimana di gestazione. La maggioranza dei parti prematuri in effetti si verifica tra la 32esima e la 37esima settimana. Ogni anno nascono circa 15 milioni di bambini prematuri, di cui circa un milione purtroppo non riesce a sopravvivere.

Tenendo conto delle statistiche relative al nostro paese, i parti prematuri in Italia rappresentano circa il 7% delle nascite totali.

Negli anni si è assistito a un netto aumento del tasso di sopravvivenza: fino a 50 anni fa solo il 25% dei neonati prematuri riusciva a sopravvivere, mentre oggi le chance di sopravvivenza si attestano attorno al 90%.

Un bambino nato prima del tempo necessita di maggiore sostegno e cura, in quanto presenta organi e apparati che non hanno raggiunto la piena maturità funzionale. I bambini prematuri sono più soggetti a patologie respiratorie e malattie cardiache e neurologiche.