La discoteca è una vera passione per numerose persone, qualcosa a cui non si potrebbe rinunciare per nulla al mondo. A suffragarlo sono vicende simili a quella accaduta nelle ultime ore a Santena, in provincia di Torino. Un 35enne, El Mostafa Ouassiri, è stato arrestato per abbandono di minore. L'uomo, residente a Cuneo, aveva lasciato il figlio 12enne in auto, di notte, mentre si divertiva in discoteca. Il piccolo è stato notato da una pattuglia di carabinieri. L'immigrato ha cercato di giustificarsi asserendo di aver lasciato il motore acceso.

'Papà è dentro, in discoteca'

Voleva andare in discoteca a tutti i costi ma il figlio doveva dormire perché, all'indomani, sarebbe dovuto andare a scuola. Un 35enne di Cuneo, allora, ha pensato di portare il minore con sé, lasciandolo però in auto. Per evitare di fargli sentire freddo, ha lasciato il motore della vettura acceso. Mentre El Mostafa Ouassiri ballava all'interno della discoteca Amancer di Santena, alcuni carabinieri avevano notato il figlio in auto. Ai militari, il piccolo ha detto: 'Papà è dentro, in discoteca'. Erano le 3.30, quindi notte fonda. Il 12enne si era addormentato, ignaro del fatto che l'atteggiamento del genitore fosse a dir poco biasimevole. Una volta uscito dalla discoteca, l'immigrato si è trovato davanti ai carabinieri.

Le sue giustificazioni non sono valse a nulla. I militari lo hanno messo in manette per abbandono di minore. Il minorenne è attualmente accudito da una zia.

Il piccolo dormiva sui sedili posteriori

Alcuni carabinieri si sono insospettiti quando hanno visto una Ford Mondeo, con il motore acceso, posteggiata nei pressi dell'Amancer, nota discoteca piemontese.

Si sono avvicinati ed hanno osservato un bimbo che dormiva sui sedili posteriori. Il minore ha riferito ai militari che il genitore, verso le 22, gli aveva detto di non preoccuparsi. Una leggerezza che poteva avere anche un risvolto tragico. L'immigrato ha dimostrato di non essere un genitore avveduto e, per tale motivo, il figlio è stato temporaneamente affidato a una zia paterna. Adesso il 35enne è agli arresti domiciliari.