La stima reciproca tra fabri fibra e Roberto Saviano è ormai nota al pubblico, più volte in passato lo scrittore ha speso buone parole per il rapper, e altrettanto spesso il rapper si è complimentato con lo scrittore per i suoi testi.

Non c'è quindi da stupirsi del fatto che l'autore de 'La Paranza dei Bambini' abbia voluto dedicare, tramite una pubblicazione sulla sua seguitissima pagina facebook, parole di elogio per il libro 'Rap, una storia Italiana', scritto da Paola Zukar, storica manager di Fabri Fibra, ma anche di tante altre colonne del rap italiano, come Marracash e Clementino.

Ciò che in molti non si aspettavano sono le belle parole spese per rimarcare il valore artistico del rap in senso generale, prescindendo dalla stima per i singoli artisti, dato che è un genere spesso criticato, per lo più da chi non lo conosce abbastanza, e percepito da molti come estremamente sovversivo e socialmente pericoloso.

Rap, una storia Italiana

Par mettere in evidenza il potenziale narrativo del libro scritto da Paola Zukar, Saviano ha voluto dunque rimarcare il valore sociale del rap, lo ha fatto con queste parole: 'E' un genere considerato strano, incomprensibile, rozzo, sporco, cattivo. [..] E' musica aumentata, che unisce poesia, narrazione, suono, sociologia. Per molti è solo rumore e parole a caso, ma è il destino della musica sembrare rumore a un orecchio che non è disposto ad accoglierla.'

Il noto scrittore ha inoltre voluto sottolineare come, nella sua idea, quello che è attualmente il genere musicale più ascoltato dalle nuove generazioni fornisca un racconto della realtà sociale italiana contemporanea più attinente al vero rispetto a quello proposto quotidianamente dall'industria dell'informazione.

Saviano e il rap italiano

Non tutti sanno che Roberto Saviano è stato uno dei primi a intuire il potenziale narrativo del rap italiano, già nel 2013 dichiarò infatti di apprezzare il genere, affermando di avere particolare stima per Fabri Fibra, i Co'Sang e Marracash, queste le sue parole pronunciate quattro anni fa: 'La musica mi ha molto aiutato [...] mi piace molto la musica che in questi anni sta raccontando la realtà, mi piace Fibra, mi piace Marracash, mi piacevano i Co'Sang quando erano uniti. Chi racconta i meccanismi del reale mi piace molto'.