L'atmosfera tipica e surreale di Montecarlo - famosa soprattutto per il gioco d'azzardo e le corse automobilistiche - è stata spazzata via in pochi attimi, quando questo pomeriggio, un commando di banditi armati (composto da tre persone, secondo voci non ancora confermate) ha fatto irruzione in una nota gioielleria di Cartier. In seguito all'assalto e alla rapina, i criminali hanno tentato la fuga ingaggiando un conflitto a fuoco con gli agenti di polizia giunti sul posto.

L'ipotesi iniziale era quella di un attentato

Non appena i numerosi turisti e i passanti del luogo hanno sentito gli spari, si è disseminato il panico.

La gente ha cercato i ripari più vicini, barricandosi all'interno dei negozi, degli hotel e dei ristoranti più vicini, e pensando come prima cosa a un attentato terroristico. A pochi giorni dall'attentato che ha sconvolto Londra, la paura è diffusa soprattutto fra i turisti delle capitali europee, che hanno assistito a una scena - degna di un film d'azione - che in effetti poteva avere del fraintendibile. Un uomo originario di Ventimiglia e impiegato presso il Principato - che ha vissuto in prima persona questi momenti di terrore - ha così descritto la scena: "Siamo rimasti due ore barricati senza la possibilità di uscire. Abbiamo sentito diversi colpi d’arma da fuoco e poi tante sirene e uomini con pistole in pugno e giubbotti antiproiettili indossati non appena scendevano da auto e furgoni.

In pochi minuti hanno circondato tutta la zona, proprio come nei film che si vedono al cinema o in televisione”. Come descritto dal testimone oculare, la città è stata blindata dalla polizia per ben due ore, dalle 16 alle 18 di questo pomeriggio. Molte persone hanno trovato rifugio presso l'Hotel de Paris, dove si sono trincerati soprattutto i turisti.

Pare invece che due banditi si siano barricati nel cantiere di un'ala dello stesso Hotel, dove sono stati inseguiti dai gendarmi, il cui intervento è stato tempestivo e ben organizzato, tanto da stupire molti testimoni dell'accaduto. Un altro spettatore ha così commentato l'operato delle forze dell'ordine: "Mai vista tanta polizia come oggi pomeriggio.

Avevamo paura che ci potesse succedere qualcosa. Ci hanno dato acqua e Coca Cola. Dopo due ore di terrore ci hanno lasciati uscire accompagnati dai gendarmi", che hanno dato luogo ad un'intensiva caccia all'uomo. Dopo la smentita della notizia iniziale di due vittime, pare invece che una persona sia stata catturata dalla polizia e sia stata portata in gendarmeria per essere interrogata sull'accaduto.

Incendio divampato all'interno dell'Hotel Fairmont

Nello stesso lasso di tempo della rapina, più o meno alle 16.30, un imponente incendio è divampato all'interno di un albergo di Montecarlo, nella stessa zona. Si tratta dell'Hotel Fairmont, situato davanti al Casinò di Montecarlo, da cui si sono levate alte colonne di denso fumo nero. Si ipotizza che l'incendio sia stato appiccato dagli stessi rapinatori, per confondere la polizia e facilitare la fuga, ma le ragioni e le modalità dell'atto doloso non sono ancora state confermate.