Se George Armstrong Custer fosse ancora in vita, probabilmente sarebbe tra i sostenitori più accesi di Donald Trump. L'odio del famoso ufficiale dell'esercito statunitense nei confronti dei nativi americani era sfociato in cieca crudeltà, ma Custer pagò a caro prezzo la sua presunzione in quel 25 giugno del 1876, quando perì insieme ai suoi uomini del 7° Cavalleria a Little Bighorn sotto i colpi delle milizie Sioux, Cheyenne ed Arapaho. La Storia racconterà la verità su quella battaglia che, inizialmente, venne trasformata dalla propaganda anti-indiana come un atto di estremo eroismo di Custer.

In realtà fu la dimostrazione della scarsa attitudine alle tattiche militari da parte di un comandante che portò al massacro un battaglione composto da meno di 700 soldati contro 2.500 indiani. Tornando ai giorni nostri, la Storia un giorno racconterà anche di Donald Trump, ma sembra già dare un iniziale verdetto di scarsa attitudine alla politica. Non contento dei tormenti del Muslim Ban, il presidente degli Stati Uniti trova anche il modo di inimicarsi i 'discendenti' di Cavallo Pazzo e Toro Seduto con la sua decisione di far riprendere i lavori del contestato oleodotto Dakota Access che attraversa il territorio dei Sioux. Opere che erano state fermate dall'amministrazione Obama con grande soddisfazione dei nativi che vivono nella zona, al termine di lunghe e partecipate manifestazioni di protesta.

Respinta la richiesta dei Sioux

Due tribù del posto avevano presentato ricorso avverso il provvedimento dell'amministrazione Trump, con l'intenzione di bloccare il 'pass' al flusso di petrolio lungo la loto terra. Ma la Corte d'appello ha respinto la richiesta e, pertanto, i lavori di completamento potrebbero riprendere già a partire dalla prossima settimana.

L'oleodotto è stato ideato per trasportare il petrolio tra il North Dakota e l'Illinois ma, fin d'ora, è facile intuire che i nativi non si arrenderanno così facilmente e non si escludono tensioni nei pressi del cantiere. Tra le sue 'imprese' di inizio mandato, da parte di Donald Trump c'è anche il tentativo di studiare da 'novello generale Custer' e riportare in auge i conflitti indiani dopo oltre un secolo dal seppellimento definitivo delle asce di guerra.