La "madre di tutte le bombe". Con questo termine è stato ribattezzato l'ordigno MOAB sganciato ieri 13 Aprile dall'aviazione militare USA sotto indicazione del Presidente Donald Trump: colpita base Isis situata in Afghanistan. La notizia è stata confermata dalla CNN la quale ha citato fonti militari di Washington. La bomba in questione è la MOAB, del peso di quasi 10 tonnellate, capace di diffondere morte e distruzione per un raggio ingente di chilometri: solo l'atomica è più potente. La bomba, secondo la stampa americana, non era mai stata usata prima d'ora in un'operazione militare come quella condotta giovedì in Afghanistan, operazione che ha colpito una base del gruppo estremista islamico Isis centrata in pieno dall'ordigno piombato dal cielo.

La GBU-43 Massive Ordnance Air Blast Bomb, ribattezzata "madre di tutte le bombe", è stata sganciata alle 19 locali sull'obiettivo situato nella regione Achin, in Afghanistan, con lo scopo di distruggere le fortificazioni sotterranee Isis.

"Altro grande successo"

"I soldati americani hanno la mia totale autorizzazione" ha riferito lo sceriffo Trump a proposito dell'operazione militare condotta giovedì, ribadendo la sua totale soddisfazione per l'atto bellico compiuto. Il bilancio finale è di 36 morti accertati fra le milizie estremiste. Le fonti governative statunitensi escludono la presenza di vittime civili dopo l'operazione aerea. "Sono state prese tutte le precauzioni per evitare vittime civili e danni collaterali" ha affermato Sean Spicer, portavoce della Casa Bianca, in apertura all'incontro con i giornalisti tenutosi a Washington, dove si sono confermate le azioni militari statunitensi condotte ieri in Afghanistan.

Gli obiettivi prefissati e colpiti con successo sono stati "tunnel e grotte usate dai miliziani dell'Isis" ha affermato il portavoce.

Avvertimento Corea del Nord?

Fonti militari statunitensi hanno motivo di credere che un nuovo test nucleare da parte di Pyongyang sia in procinto di accadere nelle settimane prossime. Secondo la Nbc, la quale cita fonti dell'intelligence americano, la Casa Bianca sarebbe pronta ad effettuare raid preventivi con armi convenzionali sul territorio Coreano, nel caso il Pentagono sia sicuri di eventuali prossimi test nucleari condotti della Nord Corea. Viste le attività di Pyongyang recenti, questi non sarebbero da escludere a priori. Catastrofe bombarola in Afghanistan, e nuove preoccupazioni belliche sul fronte internazionale.