La Francia è entrata ancora una volta nel mirino dell'Isis, subendo un attacco terroristico nella giornata di ieri giovedì 20 aprile 2017.

L'attentato è avvenuto a Parigi sugli Champs Elysees nei pressi del magazzino "Marks & Spencer" alle 21 circa, proprio mentre andava in onda l'ultimo confronto fra i candidati alle presidenziali in vista del voto di domenica.

Si è trattata di una sparatoria breve ma intensa secondo la testimonianza dei cittadini, e grazie all'intervento delle autorità la zona è stata immediatamente evacuata e chiusa al traffico.

Sono rimasti feriti due poliziotti mentre uno è rimasto ucciso. Il piano di emergenza è scattato subito dopo la sparatoria.

"Sembra trattarsi di terrorismo" aveva detto in un primo momento il presidente Hollande, e poi è arrivata la rivendicazione dell'Isis che attribuirebbe l'attacco a Abu Yusuf al Beljiki. Secondo i testimoni però l'attacco sarebbe stato condotto da due attentatori, uno dei quali in fuga, e l'altro è stato fermato e ucciso dalle autorità.

È caccia all'uomo

L'uomo fermato e ucciso dalle autorità è stato identificato con il nome di Karim Cheurfi, ma rimane ancora da identificare e rintracciare l'altro attentatore indicato dall'Isis come Abu Yusuf al-Beljiki che sembra essere fuggito verso il Belgio.

Nel frattempo rimangono comunque in stato di fermo tre persone, considerate parenti di Karim, che secondo le indagini sarebbe già stato arrestato nel 2003 per tentato omicidio nei confronti di tre uomini, di cui due poliziotti. Sarebbe quindi uscito da poco di prigione dopo una condanna di cinque anni.

La reazione francese

Dopo l'attentato di ieri gli Champs Elysees sono stati riaperti al traffico, ed è stata convocata una riunione d'emergenza dal Consiglio della difesa francese.

"Dobbiamo temere nuovi attentati" ha detto Marine Le Pen, presidente del Front National. "Il terrorista inviato dallo stato islamico è ancora in giro, ed il pericolo è alto, pertanto è necessario rafforzare le difese della polizia morali e materiali".

Quanto accaduto non comprometterà comunque le presidenziali di domenica.

Su quanto accaduto è intervenuto anche il presidente italiano Mattarella che ha dichiarato: "quanto accaduto ci trasmette la pericolosità del terrorismo e alla necessità di una difesa ancora più salda".

Sicuramente questi continui attacchi terroristici non possono lasciare indifferente un'Europa che necessita di essere forte per garantire libertà e sicurezza ai suoi cittadini.