L'attacco da parte degli Stati Uniti, con il lancio di 60 missili in territorio siriano, precisamente verso la base aerea della città di Homs, da cui è partito l'aereo militare della Siria che ha bombardato con armi chimiche la provincia d'Idlib, che ha ucciso 90 persone di cui molti bambini, ha provocato molte reazioni in tutto il mondo.

La Siria stessa ha definito il bombardamento una vera e propria aggressione. Anche la Russia ha condannato il raid americano, mentre la Corea del Nord non solo attacca gli Stati Uniti, ma sfrutta l'intervento siriano per legittimare il suo programma militare.

Pyongyang, infatti, sostiene che dopo il bombardamento USA in Siria, è necessario avere in dotazione la bomba atomica.

USA invia navi da guerra

Gli Stati Uniti, intanto, inviano delle navi da guerra nella penisola coreana, in risposta alle recenti provocazioni del Paese asiatico. Una mossa assolutamente "necessaria", ha affermato il funzionario della Difesa americana, in relazione all'atteggiamento di Pyongyang. Alla base della presa di posizione statunitense, comunque, resta il fatto che la Nord Corea rappresenti ormai una sorta di "sorvegliata speciale", visto il suo programma missilistico e nucleare. Le navi americane fanno parte del gruppo Carl Vinson, tra le quali c'è la portaerei classe Nimitz a propulsione nucleare, che da febbraio si trova nelle acque dell'Estremo Oriente.

Essa viene considerata come la principale presenza militare Usa nell'area, da quando Donald Trump è diventato il nuovo presidente.

Nord Corea a Usa: pronti a reagire

La presenza della portaerei americana nei pressi della penisola asiatica rappresenta una "minaccia" per Pyongyang. La Corea del Nord, infatti, ha condannato la decisione degli Stati Uniti di inviare una flotta navale militare nei pressi del suo territorio, definendola una scelta sbagliata e non escludendo un eventuale conflitto.

Il Paese asiatico ha ribadito di essere pronto ad affrontare qualsiasi forma di guerra avanzata dagli USA. A tutto ciò segue una promessa di dure controffensive, qualora dovessero esserci attacchi da parte degli americani.

L'invio della portaerei Carl Vinson ha, dunque, ulteriormente accentuato la tensione fra i due Paesi. Se gli USA dovessero osare un'azione militare "ci saranno conseguenze catastrofiche", ha dichiarato il portavoce coreano.

A questo punto, il mondo intero sta col fiato sospeso, poiché siamo di fronte ad una situazione che non è affatto da sottovalutare, anzi è molto delicata, ricordando sempre che Iran, Siria e soprattutto Russia, in questo momento sono in rapporti decisamente freddi con gli Stati Uniti.