Una gelosia incontenibile, il non voler accettare la separazione ed il sospetto che la moglie avesse una relazione sentimentale con la sua migliore amica. Questi ed altri moventi si nasconderebbero dietro il terribile delitto di Ortona. Queste, le frustrazioni che avrebbero fatto esplodere la furia omicida di Francesco Marfisi (50 anni). L'uomo, lo scorso 13 Aprile, ha ucciso la quasi ex moglie Letizia Primiterra (47) e l'amica del cuore di lei, Laura Pezzella (33). L'omicidio della Primiterra è avvenuto dinanzi alla figlia della donna, incinta ed al quinto mese.
Quest'ultima, è stata infine ricoverata in stato di shock.
Delitto di Ortona: l'ennesimo caso di violenza sulle donne
Molte sono le storie di violenza con protagoniste le donne. Alcune di loro riescono ad uscirne, cercando in seguito di buttarsi il terribile passato alle spalle. Molti di questi casi non finiscono sui giornali, eppure, ognuna di queste vittime avrebbe diritto ad un minimo di voce in capitolo, di voce mediatica. Purtroppo, molte altre storie di questo tipo, hanno un tragico epilogo, proprio come il delitto di Ortona. Lo scorso 19 Aprile, cinque giorni dopo il duplice omicidio, sono stati celebrati i funerali della povera Letizia Primiterra. La donna è stata uccisa dal marito, Francesco Marfisi, dopo averle inferto ben 20 coltellate su tutto il corpo.
I due coniugi si stavano separando, ma lui non riusciva ad accettarlo.
Purtroppo, Letizia non è stata l'unica vittima. Il Marfisi ha, in seguito colpito alla testa, la figlia della Primiterra, incinta al quinto mese, per poi uccidere (con 50 coltellate) la migliore amica di Letizia, Laura Pezzella. Lo straziante omicidio della donna, è avvenuto dinanzi ai figli di lei, di cinque e sei anni.
Il balordo aveva stilato un elenco di donne da eliminare. Sua moglie Letizia, era una donna amata e stimata da molti suoi amici e conoscenti. Il Marfisi è stato fermato dalle forze dell'ordine; nella sua mente malata, aveva forse in mente di uccidere altre innocenti.
Delitto di Ortona: la speranza di Letizia
Lo scorso 3 Aprile, Letizia Primiterra aveva pubblicato su Facebook un post significativo.
In esso, la donna affermava di aspettare, come un bambino, un dono che attendeva da tempo, ovvero: la serenità. Sicuramente, la relazione con un uomo violento come il Marfisi, non aveva contribuito alla felicità della donna, tuttavia, Letizia aveva festeggiato quello che sarebbe stato il suo ultimo compleanno, con la speranza nel cuore, la speranza di un futuro pieno di luce dopo la separazione da Francesco. Purtroppo, così non è stato. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.
