Elezioni francesi svolte "sotto la minaccia del terrorismo". Un clima di incertezza generale, tra i cittadini francesi, dopo quanto è accaduto; una Francia che tuttavia tenta di rialzarsi dopo lo sbigottimento.Probabilmente uno scenario dei più atipici degli ultimi anni domina il clima elettorale dei quarantasette milioni di francesi, nei 68 mila seggi sparsi in tutta la nazione.Eleggere l'ottavo presidente della Quinta Repubblica. "Il terrorismo non ci fermerà".

E' molto buona l'affluenza nella capitale francese per il primo turno di elezioni presidenziali nelle ultime ore.

Probabilmente, osservano, "abbiamo imparato a convivere con questa situazione". Il terrore non ferma il popolo della libertà e dell'eguaglianza con lo spauracchio del terrorismo; popolo che, a chiare lettere, ribadisce con una pronta risposta alle urne, la sua voglia di non chinare la testa contro un nemico vigliacco quanto subdolo, in grado di cancellare con una bomba e con la minaccia del terrorismo quanto edificato dalla cultura europea. I risultati delle elezioni in Francia sono attesi per le 20, e come affermano gli organi di stampa francese, l'affluenza è molto rincuorante.

Dopo aver temuto l'astensionismo, i primi dati sull'affluenza danno una percentuale addirittura più alta del 2012 (circa il 28,54 per cento degli elettori contro il 28,29) Resta tuttavia alta la guardia presso i seggi, e per ora non è stato ravvisato niente di sospetto, tranne nel ventesimo arrondissement, nella scuola materna Alquier-Debrousse, dove le operazioni ai seggi sono state momentaneamente sospese per circa venti minuti, temendo il peggio dopo la segnalazione di un auto sospetta posizionata all'esterno.

Per fortuna si è rivelato subito un falso allarme.

I tre possibili scenari

Scenari ancora incerti, probabilmente fino all'ultimo, durante le elezioni francesi, poiché da quanto dicono i sondaggi, quasi metà degli elettori ha cambiato idea proprio nelle ultime settimane. Ma mai prima d'oggi un presidente in carica (Francois Hollande) ha scelto di non ricandidarsi.

I risultati delle elezioni della Francia attaccata dal terrorismo, hanno un che di atipico anche secondo i sondaggi degli exit poll, che dovranno dare un quadro generale dei risultati alle ore 20, ma che temono che ci sia uno scarto troppo ridotto per annunciare subito i due finalisti, che si affronteranno domenica 7 maggio.

Secondo gli ultimi sondaggi, il candidato En Marche sarebbe tutt'ora in testa alle preferenze, in una forbice tra il 23 e il 24%, staccando di pochi punti la temuta Marine Le Pen. L' "enfant prodige" liberal-socialista Emmanuel Macron infatti non è mai sceso al 23%, ma tuttavia deve tener conto dell'indecisione piuttosto nota del suo elettorato: solo il 70% è sicuro di votare per lui, contro l'85% dei sostenitori di Le Pen, che dai pronostici non dovrebbe avere difficoltà nel trovarsi nel tandem finale. Tra il 19 e il 21% delle preferenze invece per Fillon, che a quanto pare dovrebbe essere il primo escluso dal ballottaggio.