L'annuncio è arrivato durante la conferenza F8 dove il capo team, Regina Dugan, ha dichiarato che attualmente 60 ricercatori sono impegnati nella realizzazione di un sistema che possa permettere agli utenti di Facebook di scrivere attraverso il pensiero.

Neural Imaging

Al momento sarebbero 60 gli scienziati impegnati nel progetto che permetterà di inviare comandi agli smartphone direttamente con la mente. I Ricercatori stanno svolgendo il loro lavoro dalle sedi di due prestigiose Università: UC Berckley e John Hopkins che da tempo collaborerebbero con le ricerche Facebook.

L'obbiettivo prefissato è quello di sfruttare il Neural Imaging, ovvero scansionando il cervello 100 volte al secondo cercando di individuare pensieri e trasformarli in testo alla velocità di 100 parole al minuto.

Una Tecnologia molto più potente rispetto alle nostre mani, pensate infatti che sarà 5 volte superiore in velocità rispetto alla normale digitazione delle frasi.

Dipendenti dagli smartphone?

La probabilità che diventiamo sempre più dipendenti dagli Smartphone esiste? Regina Dugan ha dichiarato che questo sarà un modo per liberarsi dalla dipendenza che normalmente abbiamo guardando costantemente il telefono.

Un'altra nuova e rivoluzionaria tecnologia su cui Facebook sta attualmente lavorando è quella in grado di trasformare le nostre sensazioni in feedback sonori e tattili al fine di adattarci poco a poco al linguaggio tecnologico Braille.

Le scansioni celebrali per decifrare questo tipo di linguaggio avverranno attraverso dei semplici sensori e non con operazioni chirurgiche. "Può sembrare impossibile -ha esordito Dugan- ma siamo molto vicini al risultato".

Il rischio però è che questi dati celebrali possano essere rubati per poi essere riutilizzati contro l'utente.

Il capo Team ha assicurato che comunque il loro lavoro, una volta terminato, dovrà poi essere presentato di fronte ad una commissione istituzionale e lì potrà essere giudicato in maniera positiva o negativa.

Chiaramente il timore è che Facebook, oltre ormai a possedere i nostri momenti più privati, avrà anche libero accesso ai nostri pensieri più profondi, alle nostre idee; ma il Social Network ha assicurato che i sensori saranno in grado di captare solo ed esclusivamente quello che le persone direbbero comunque senza filtri.

Staremo a vedere, nel frattempo utilizzeremo ancora per un bel po' la tastiera.