Janira D'Amato, la ragazza uccisa a Pietra Ligure a 21 anni, avrebbe trovato il suo carnefice nel fidanzato, in seguito ad una lite nata per la gelosia di quest'ultimo. E' stato infatti Alessio Alamia Burastero, di 20 anni, a dare questa versione dei fatti, costituendosi alle forze dell'ordine. Il ragazzo si era dato alla fuga soltanto per poche ore e poi ha deciso di consegnarsi direttamente in caserma ai carabinieri.

La gelosia di Alessio

Da quello che è emerso dall'interrogatorio, si comprende che Alessio non riusciva ad accettare l'idea che Janira lo avesse lasciato.

Janira aveva cambiato anche il suo stato sentimentale sul suo profilo Facebook, scrivendo "single". Ai suoi conoscenti Alessio parlava sempre della fine della sua storia d'amore e del fatto che aveva saputo che a breve Janira si sarebbe imbarcata su una nave della Costa Crociere per lavoro. Sono proprio coloro che conoscono Alessio a riferire che il ragazzo non sarebbe più riuscito a dormire e che stava attraversando un periodo di forte sconforto.

Sulla sua pagina Facebook, Alessio ha scritto: "La gelosia nasce quando a quella persona tieni veramente". Il rapporto fra i due nel tempo era diventato sempre più difficile da gestire, specialmente quando Janira ha manifestato l'intenzione di trasferirsi ad Arenzano, per frequentare l'accademia di Costa Crociere.

L'appuntamento con il fidanzato

Janira avrebbe avuto un appuntamento con il suo ex fidanzato, perché Alessio le avrebbe chiesto un incontro chiarificatore. I due si sarebbero visti nell'appartamento di proprietà della nonna del ragazzo ed è qui che sarebbe avvenuto il delitto. Alessio con un coltello ha colpito Janira più volte.

Subito dopo si è lavato, si è cambiato i vestiti e ha vagato qua e là, senza sapere dove andare. Alla fine si sarebbe recato a casa della nonna, per poi lasciarsi convincere dalla donna a costituirsi.

Il ritratto di Janira

Janira studiava all'alberghiero Migliorini di Finale Ligure, in provincia di Savona. Era figlia di un caposquadra dei vigili del fuoco e molti la conoscevano per i suoi impegni strettamente legati al volontariato.

La ragazza, infatti, era volontaria presso la Croce Verde di Finale Ligure. Da poco tempo era riuscita a prendere una particolare certificazione, attraverso la quale era abilitata a salire sui mezzi di emergenza. Dai messaggi Facebook lasciati dai suoi amici, emerge il ritratto di una ragazza che faceva tutto con il cuore, che ci teneva a far valere la sua presenza sempre per tutti.