La potente bomba da 10 tonnellate sganciata dall'aviazione americana su un obiettivo in Afghanistan ha guadagnato le prime pagine di tutto il mondo, dipinta come l'ordigno non nucleare più potente mai utilizzato. Ma la propaganda russa non ci sta a soccombere alla prova di forza di Trump, e alcuni media russi hanno replicato illustrando una super bomba russa chiamata AVBPM che, a detta dei russi, avrebbe una potenza distruttiva addirittura quattro volte superiore alla "madre di tutte le bombe" americana. La testata filo governativa "Russia Today" l'ha presentata con un titolo sarcastico: "gli USA hanno lanciato la madre di tutte le bombe, ma il padre sta in Russia".

La super bomba dell'esercito russo

La testata russa RT ha divulgato un articolo, corredato dal video che vi proponiamo di seguito, che illustra le caratteristiche della Air Power Vacuum Pump Augmented (l'acronimo in russo è AVBPM) un ordigno che nonostante sia armato con 7.100 kg di materiale esplosivo contro gli 8.200 della Moab americana, sarebbe quattro volte più potente, garantendo la devastazione totale in un raggio di 300 metri dal luogo dell'impatto, contro i 150 metri della bomba americana. Secondo la scheda divulgata dal media russo la AVBPM avrebbe una potenza distruttiva paragonabile a quella sprigionata da 44 tonnellate di tritolo, mentre la super bomba americana si fermerebbe ad 11 tonnellate.

Una bomba collaudata nel 2007

Come la Moab americana - di cui l'esercito americano si è dotato nel 2003, durante la guerra in Iraq - anche il super ordigno russo non è una invenzione recente. Secondo la fonte sarebbe stato testato nel 2007 radendo al suolo un condominio, dimostrando un potere distruttivo senza precedenti per una bomba non nucleare.

Pur essendo di mole più piccola alla "concorrente" statunitense secondo i russi la AVBPM impiegherebbe nanotecnologie che la renderebbero decisamente più potente di quella americana.

Potenza simile ad un ordigno atomico

Secondo il generale russo Alexánder Rukshin la super bomba russa avrebbe una potenza paragonabile ad una bomba atomica, pur senza produrre l'inquinamento ambientale che caratterizza gli ordigni nucleari.

La AVBPM rispetto alla Moab americana produrrebbe una temperatura al centro dell'esplosione due volte più elevata, e sarebbe sviluppata in modo da avere una maggiore capacità distruttiva se utilizzata nelle aree urbane. Secondo quanto riportato da RT riuscirebbe a distruggere 80 isolati di una città, contro i 9 di quella americana. A causa della natura segreta di queste armi le autorità russe non hanno divulgato nessun dettaglio ne sul costo di ciascuna bomba ne sulla quantità posseduta dall'esercito di Putin.