Lara Saint Paul, una voce stupenda, 50 anni di carriera e di successi, interprete indimenticabile di molte canzoni di successo con partners internazionali, è molto grave. La Saint Paul è affetta da un cancro all'intestino e nei giorni scorsi è stata colpita da un Ictus che ha reso necessario il ricovero immediato all'ospedale di Bologna, le sue condizioni rimangono molto delicate.

La cantante ha 72 anni ed è anche in precarie condizioni economiche, non gode infatti di alcuna pensione. La figlia, due mesi fa, aveva fatto un appello pubblico per ottenere aiuto, ma invano.

Una carriera brillante

È triste sapere Lara in queste condizioni dopo una vita colma di successi e riconoscimenti artistici. La prima esibizione pubblica della cantante avvenne nel 1962 a Sanremo, allora si faceva chiamare Tanya e cantava 'I colori della felicità'. Il successo internazionale arrivò però con la sua interpretazione in coppia con Louis Amstrong di 'Mi va di cantare', in quell'occasione lei divenne per sempre Lara Saint Paul.

Negli anni '70 e '80 passò di successo in successo e cominciò a girare il mondo sempre accompagnata da critiche entusiastiche di grandi della canzone, come Amstrong, che diceva di lei: 'Lara è brava, bella e anche molto simpatica, è un'artista completa'.

Di successo in successo

La Saint Paul ha lavorato con entusiasmo anche in televisione e ha preso parte a molti programmi sia sulla Rai che su Mediaset con altri interpreti della canzone della sua epoca, fino all'anno 2012. Il suo impegno solidaristico è stato importante, ricordiamo il concerto benefico che si è svolto al PalaSharp di Milano nel 2008, finalizzato a sostenere medici e infermieri dell'Associazione Wopsec che operavano per soccorrere i bimbi poveri del mondo.

Quando arriva la malattia, la Saint Paul è costretta a rinunciare al suo lavoro e si ritrova quasi subito in uno stato di indigenza. Nel dicembre del 2014, il Consiglio dei Ministri delibera la concessione a Lara dell'assegno vitalizio straordinario previsto dalla legge Bacchelli, ma evidentemente la somma non è sufficiente ad affrontare le terapie a cui la cantante deve sottoporsi. E ora l'ictus.