Tutta la vicenda é iniziata due mesi fa quando Chloe Bridgewater, una giovanissima bambina di 7 anni inviò una lettera a Google per trovare un Lavoro. Fin qui nulla di strano, fu infatti l'evento successivo che permise la divulgazione della notizia. Assieme ad un suo post sul famoso social LinkedIn, suo padre allegò anche la risposta dell'attuale CEO dell'azienda Sundar Pichai nella quale viene elogiata la grande tenacia della bambina promettendole anche che le avrebbe riservato un posto non appena avrebbe terminato gli studi.

Lavorare come consulente a soli 7 anni?

Con questa lettera, la vicenda che riguarda Google si chiude (almeno per il momento) qui. Però perché proprio adesso si sta ricominciando a parlare di questi avvenimenti? Perché pare che la piccola ragazza e sua sorella siano state assunte come consulenti per Kano, una famosa società di produzione software. Il lavoro delle due sorelline sarebbe sostanzialmente quello di tester: dovrebbero infatti testare nuovi prodotti realizzati dall'azienda che in futuro saranno rilasciati sul mercato.

Per essere più precisi, il tipo di prodotto che dovranno esaminare consiste in programmi software concepiti per aiutare i bambini nell'apprendimento di tutto ciò che ruota attorno alla sfera della programmazione.

Abbiamo già detto che l'azienda é molto conosciuta, ma per farvi capire la sua importanza, basta rendersi conto che uno dei suoi clienti é Steve Wozniak, uno dei co-fondatori di Apple, (anche se ormai si é distaccato dalla società di Cupertino).

Ma Kano, però, non era l'unica azienda interessata

Difatti qui sopra si é citata solamente l'azienda che ha effettivamente assunto la giovanotta, ma la sua posizione di consulente é stata dibattuta da una miriade di aziende tecnologiche o meno che siano che hanno continuamente contattato i genitori per accaparrarsi la piccola in attesa del famoso lavoro con Google.

Tuttavia, non dobbiamo pensare che la bambina abbia delle particolari abilità che le abbiano permesso questo posto di lavoro. Difatti nella lettera che il padre ha inviato viene descritta l'ispirazione della bambina quando guarda le immagini degli uffici di Google, i Go-Kart e gli scivoli. Si tratta insomma di un gigantesco colpo di fortuna.

In aggiunta, nella lettera viene detto che alla bambina "piacciono la matematica, la lettura, lo spelling e i computer".

Insomma, davvero fortunata questa piccola! In quanti vorrebbero avere questa fortuna dopo aver inviato una semplice, piccola lettera?