Negli Stati Uniti, nei civilissimi States, accadono ancora episodi del genere, frutto di tradizioni cruente e ancestrali. Una dottoressa 44enne, Jumana Nagarwala, potrebbe essere condannata all'ergastolo perché avrebbe compiuto, per una dozzina di anni, mutilazioni genitali su bimbe tra i 6 e gli 8 anni. Mai, finora, negli Usa era stato accusato un medico per una procedura cruenta che, secondo stime del 2012, riguarda mezzo milione di bambine e donne, solamente negli Stati Uniti. La dottoressa Nagarwala lavorava in un Pronto soccorso di Detroit ma avrebbe praticato mutilazioni genitali in un ambulatorio di Livonia, grosso quartiere ribattezzato 'Little Palestine' per la presenza di molti arabi.

Pratica crudele diffusa specialmente nell'Africa sub-sahariana

Quella delle mutilazioni genitali è ancora una grave piaga in tutto il mondo. La pratica, diffusa particolarmente nelle zone dell'Africa sub-sahariana, consiste essenzialmente nella recisione del clitoride o in altre azioni dolorose sui genitali. Jumana Nagarwala, per dodici anni, avrebbe infranto la legge, provocando tanto dolore a moltissime bambine. L'inquietante vicenda è venuta alla ribalta grazie a una segnalazione anonima fatta alla Polizia. Gli agenti si sono subito recati nell'ambulatorio di Little Palestine ed hanno fatto la sconcertante scoperta, confermando quello che l'anonimo aveva detto al telefono: in quell'ambulatorio si sarebbero fatte cose mostruose alle bambine.

Sembra che la dottoressa fosse seguace di una fede che pratica le mutilazioni genitali. Le bambine sottoposte alla terribile pratica non erano solo del Michigan.

La dottoressa ha provocato dolore a soggetti vulnerabili

Il procuratore, riferendosi alla Nagarwala, ha dichiarato che ha causato molto dolore a persone 'particolarmente vulnerabili'.

La donna, finora, ha sempre respinto ogni addebito. Se venissero provate le accuse di falsa testimonianza e trasporto di minorenni mirato a procedure sessuali criminali potrebbe passare il resto della sua vita in carcere; una condanna all'ergastolo, infatti, sarebbe quasi certa. E' dal 1996 che negli Usa è vietato praticare mutilazioni genitali agli under 18.

In molte nazioni del mondo, purtroppo, un divieto del genere non esiste. Undici anni fa, un uomo originario dell'Etiopia venne condannato a 10 anni di carcere perché asportò con un paio di forbici il clitoride della figlia di 2 anni. L'Onu stima che nel mondo siano 200 milioni le bimbe e le donne sottoposte a menomazioni genitali.