Sono 10 le Organizzazioni non governative che operano nel mar Mediterraneo con 13 navi in missione di search and rescue (ricerca e salvataggio di naufraghi): Medici senza Frontiere (nave Prudence), Save the Children (due navi Vos Hestia e Dignity), le tedesche Life Boat (nave Minden), Sea-watch (Sea-watch 1 e 2), Sea-eye (Sea-eye), Jugend Rettet (Juventa), la franco-italo-tedesca Sos Méditerrané (Aquarius), l’olandese Boat Refuge Foundation (Golfo Azzurro), la spagnola Proactiva Open Arms (Astral), la maltese Moas (Phoenix e Topaz Responder). Di queste, come riferisce tra gli altri il giornalista del Messaggero Marco Ventura, solo le prime due, le più famose e riconosciute a livello internazionale, sembrano al di sopra di ogni sospetto.

Sulle altre invece potrebbero presto aprirsi delle inchieste.

Il video-appello di Di Maio in difesa di Zuccaro

I sospetti espressi dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro sui presunti rapporti diretti tra trafficanti di carne umana e alcune di queste ong, di cui sostiene di avere le prove, sono diventati un caso nazionale che vede opporsi due schieramenti. Da una parte ci sono i politici come M5S e Lega e i giornalisti di alcune testate minori, che ritengono credibile e vorrebbero dare seguito alla denuncia del magistrato etneo che, almeno per il momento, a quanto pare, non ha iscritto nessun nome sul registro degli indagati perché le prove e le ‘soffiate’ da lui raccolte proverrebbero dai servizi segreti (quindi inutilizzabili in un procedimento penale).

Dall’altra ci sono gli ‘innocentisti’, convinti che puntare il dito contro le Ong senza prove certe rappresenti una pura e semplice “illazione” per screditarne il lavoro. È il caso degli scrittori Erri De Luca e Roberto Saviano, sostenuti dalla stampa cosiddetta liberal, ma anche dai ministri della Giustizia, Andrea Orlando, e degli Interni, Marco Minniti, che hanno cercato di mettere un freno allo sfogo del procuratore Zuccaro.

A favore di Zuccaro si è espresso più volte, e senza tentennamenti, l’esponente pentastellato Luigi Di Maio che anche oggi, oltre all'ospitata di Agorà, nel video visibile qui sopra, lancia un appello affinché le istituzioni si stringano intorno al lavoro del procuratore di Catania e non cerchino di silenziarlo, come invece denuncia stia avvenendo.

Di Maio conferma che le intercettazioni in mano a Zuccaro “provengono dai servizi”, aggiungendo che “dovrebbe avere il sostegno di tutta la politica italiana”. Giudica “vergognoso” il fatto che Minniti abbia messo in dubbio le sue parole e se la prende di nuovo con Saviano per lo stesso motivo. Questo, invece, è il momento di offrire “massimo sostegno a quella procura”, dice. La sua proposta concreta, infine, è quella di offrire gli “adeguati strumenti legislativi” a Zuccaro per “fare chiarezza sulle Ong e i rapporti con i trafficanti”.