Una 51enne di Pescia, piccolo Comune in provincia di Pistoia, aveva chiesto ai vicini di casa di dare un'occhiata alla sua caldaia, visto che non funzionava più, non sapendo però che quella richiesta avrebbe fatto venire alla luce un segreto che aveva tenuto nascosto per anni. Per accedere alla caldaia si deve entrare in una camera, ma la 51enne non aveva permesso ai vicini di entrarvi. Questi si sono insospettiti ed hanno chiamato la Polizia. In quella camera, la donna aveva occultato il cadavere dell'anziana madre (che oggi avrebbe 90 anni), morta anni fa.

La cinquantenne e la madre vivevano insieme dopo il decesso del padre, avvenuto un decennio fa.

Strani miasmi provenivano dalla casa della 51enne

Un guasto alla caldaia ha permesso di scoprire una vicenda agghiacciante. Le temperature, in questi giorni, si sono stranamente abbassate di molto e la 51enne, dopo aver notato che la sua caldaia non funzionava, aveva chiesto aiuto ai vicini di casa. Un gesto di cui, probabilmente, si sarà pentita. La donna non aveva permesso ai condomini di accedere in una camera del suo appartamento perché c'era il corpo, in avanzato stato di decomposizione dell'anziana madre. I vicini di casa hanno subito chiamato la Polizia e, effettivamente, gli agenti hanno fatto la macabra scoperta.

Il cadavere di Marina Bruni era sotto un materasso, arrotolato in sacchi e strofinacci. I vicini della 51enne hanno chiamato i poliziotti anche perché, da tempo, sentivano miasmi provenire dalla casa della donna. Raffaella Papaccioli, vicequestore aggiunto, ha dichiarato che il cadavere della Bruni era in avanzato stato di decomposizione e in una condizione tale da far ritenere che il decesso sia avvenuto da svariati anni.

Esame autoptico sulla salma

Una volta fatta la macabra scoperta, i poliziotti hanno portato via la salma che, domani, verrà sottoposta all'esame autoptico. Si dovrà scoprire quando è avvenuta la morte della signora Marina Bruni e, soprattutto, la causa. Sembra che l'anziana fosse l'unica fonte di sostentamento per la 51enne.

Quest'ultima aveva continuato a riscuotere la pensione della madre, nonostante il decesso. Ora la signora toscana è accusata di truffa ai danni dello Stato e occultamento di cadavere. Nei prossimi giorni, la cinquantenne verrà sottoposta ad accurati esami psicologici e psichiatrici. Già è seguita dai servizi sociali dell'ospedale di Pescia. I due vicini di casa hanno raccontato di aver notato molta confusione e sporcizia nella casa della 51enne, restando incuriositi dalla presenza di numerose scatole di deodoranti.