Fabrizio Corona, durante il processo a Milano, ha indicato Luigi Favoloso, giovane fidanzato della ex moglie Nina Moric, come sospettato dell'attentato avvenuto sotto la sua abitazione."Penso che sia il fidanzato della mia ex moglie Nina Moric", ha dichiarato Fabrizio Corona, rispondendo alle domande del giudice Guido Salvini. Dalle indagini svolte su questa bomba carta posizionata sotto casa dell'imputato è nata l'inchiesta che ha portato a trovare in un controsoffitto del denaro nascosto da Fabrizio Corona.

Secondo l'imputato il movente dell'attentato è la custodia del figlio della famosa coppia, che vorrebbe essere tolta al padre per essere data al nuovo compagno della madre.

"Così si sarebbe dimostrato che vivevo in situazione di pericolo e che mio figlio non poteva stare con me", ha spiegato Corona. Il giudice Guido Salvini ha chiesto a Corona per quale ragione non avesse mai parlato di Luigi Favoloso come sospettato di questo attentato e l'imputato ha risposto che non glielo hanno mai chiesto, aggiungendo che "si poteva scoprire anche il movente, bastava fare le indagini". Fabrizio Corona ha collegato questo episodio ad una informativa riservata arrivata al tribunale dei minori e a delle telefonate minacciose effettuate dallo stesso Luigi Favoloso.

Le telefonate, ricche di minacce, come spiega l'imputato, sono state ricevute da Francesca Persi, imputata e collaboratrice di Fabrizio Corona.

Inoltre, l'imputato ha voluto sottolineare che dopo il posizionamento di questa bomba carta sotto casa sua il suo sospettato avrebbe minacciato sua madre dicendole che la prossima sarebbe stata lei. Fabrizio Corona, infine, ha voluto sottolineare che la "macchina da soldi" di cui si è parlato molto in questi giorni era lui e non Belen Rodriguez, come è stato riportato.

L'imputato ha voluto attaccare alcune ricostruzioni della stampa riguardo la scorsa udienza. L'accusa nei confronti di Luigi Favoloso è molto forte, soprattutto tenendo conto che si tratta del fidanzato della ex moglie Nina Moric e che il gesto viene collegato con la custodia del figlio minore della coppia. Corona ha voluto esprimere il suo sospetto nei confronti del compagno della ex moglie di fronte al giudice Guido Salvini, durante il processo di Milano, aggiungendo una nota critica nei confronti della stampa che avrebbe riportato in maniera errata alcune informazioni sulla scorsa udienza.